Windows 10 su smartphone: produttività con Continuum

Guida all'acquisto
31/10/2017 Monclick 3231

La grande novità del nuovo sistema operativo targato Microsoft è la presenza delle app, come su uno smartphone. In particolar modo, grazie a Continuum, il vostro ecosistema Windows 10 non sarà più limitato ai confini del computer, ritroverete tutto (progetti, lavori sospesi, posta...) sugli altri dispositivi W10 grazie a Continuum. 

 
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Di Windows 10 Mobile si è già detto tanto. Qui le Universal App la fanno da padrone: Posta, Calendario, Contatti e Cortana si ritrovano con le stesse funzionalità e un'interfaccia ottimizzata per schermi piccoli. OneDrive, poi, si occupa della sincronizzazione dei contenuti anche su smartphone e con la suite Microsoft Office inclusa, si possono creare e modificare documenti on the move senza alcuna restrizione. Ma c'è di più: Skype è integrato direttamente nel sistema operativo, in modo che le videochiamate e quelle vocali siano raggiungibili con pochissimi tocchi. C'è anche l'applicazione Mappe, che supporta il salvataggio delle mappe offline, così come la funzionalità di navigatore, per risparmiare dati e batteria.

Scegli il tuo smartphone con Windows 10

Ma è proprio sui telefoni che le app universali mostrano tutto il proprio potenziale: alcuni smartphone supportano Continuum, con il quale si possono utilizzare le applicazioni universali su monitor e televisori. Con questi particolari smartphone è come avere il proprio PC sempre in tasca: si collega il telefono in wireless o via cavo ad un monitor (in quest’ultimo caso si possono utilizzare anche delle dock station per maggiori possibilità di espansione) e con mouse e tastiera si può avere la medesima esperienza che si ha su PC. L'interfaccia delle applicazioni universali non viene semplicemente ingrandita, ma si adatta alla risoluzione del monitor, mentre il telefono può essere utilizzato come trackpad o tastiera, quando non si dispone di altro hardware, o per far girare altre app in parallelo.
Qualora le app universali non dovessero bastare, dallo Store si possono scaricare Desktop Remoto o TeamViewer, per controllare ed accedere alle risorse aziendali da remoto. Si possono controllare da remoto computer Windows, Mac e Linux e, eventualmente, fornire supporto a clienti o colleghi da qualsiasi luogo, come se si fosse effettivamente seduti davanti al PC al quale non si ha accesso fisico.

Sul lavoro la sicurezza è fondamentale
Mai come sul lavoro, la sicurezza e la protezione dei dati sono fondamentali. Windows Defender Security , l'antivirus gratuito di casa Microsoft, è integrato direttamente nel sistema operativo e viene aggiornato quotidianamente: non ci si dovrà più preoccupare della gestione di licenze di antivirus e antispyware di terze parti (anche se resta totalmente aperto ad altre soluzioni), mentre Windows 10 Mobile, ovvero la declinazione di Windows 10 per smartphone, è un sistema operativo mobile sicurissimo e non necessita di alcun antivirus.

Come suggerisce la declinazione “Security Center”, Windows Defender non è solo un antivirus: è una soluzione per la sicurezza e l’integrità del dispositivo a tutto tondo. In pochi click si può configurare il firewall e consultare un rapporto di stato sul proprio dispositivo (consumo anomalo di batteria, stato dei driver, capacità di archiviazione e stato degli aggiornamenti di Windows). Se poi la macchina dovesse essere compromessa, si può effettuare un ripristino in pochi passi direttamente dal Security Center.

Per quanto riguarda l'esplorazione del web, la sicurezza è assicurata da Microsoft Edge, il nuovo browser di Windows 10. Analogamente a tutte le App Universali, Edge viene eseguito all’interno di una cosiddetta sandbox, ovvero un ambiente protetto che limita l’accesso alle componenti di sistema, minimizzando i rischi di infezione. Se tutto ciò non dovesse bastare e si ha il timore che qualche malintenzionato possa accedere in maniera fisica o attraverso il web ai dati sensibili salvati sul PC o sul tablet, Windows 10 Pro dispone di Bitlocker, che consente di crittografare intere partizioni del sistema operativo con un algoritmo di tipo AES con una chiave di ben 128 bit. In pratica, inaccessibile.

Ma la vera innovazione introdotta da Windows 10 nel campo della sicurezza è il supporto al protocollo di sicurezza FIDO 2.0 a livello di sistema operativo, grazie alla piattaforma Windows Hello. In altri termini, piuttosto che utilizzare le solite password per sbloccare un dispositivo, si potranno sfruttare i sensori biometrici, come i sensori quelli per il rilevamento delle impronte digitali, del volto o dell’iride: Accedi con un sorriso, dice Microsoft, facendo riferimento alla possibilità di sbloccare il PC con un semplice sguardo.