
Quando si deve scegliere quale TV comprare, i fattori da prendere in considerazione sono tantissimi e ne abbiamo parlato in diverse nostre guide all’acquisto. A partire dalla dimensione, passando dalla tecnologia del pannello, ci sono tanti aspetti da valutare in funzione dell’ambiente in cui verrà collocato e delle abitudini ed esigenze di chi lo userà. Oggi parliamo del sistema operativo dei TV, ovviamente quindi parliamo di smart TV, e delle differenze che contraddistinguono i più diffusi sistemi operativi attualmente sul mercato: Android TV, WebOS (il sistema operativo di LG) e Tizen (il sistema operativo di Samsung).
Android TV

Uno dei principali punti di forza di Android TV è la presenza dello store di Google. L’esperienza sul televisore è, a tutti gli effetti, molto simile a quella sullo smartphone. È possibile, quindi, personalizzare la propria esperienza smart sul televisore scaricando altre applicazioni oltre a quelle già preinstallate. La navigazione tra le varie funzionalità dei TV Android si basa su una barra orizzontale nella parte inferiore dello schermo, per poi aprirsi ad un’esperienza a tutto schermo.
Altro grande pro a favore dei televisori che hanno Android TV come sistema operativo è la ChromeCast integrata. Questo permette di dialogare molto facilmente con gli altri dispositivi intelligenti di casa. Tra l’altro, c’è da segnalare che la ChromeCast integrata in Android TV supporta anche Apple AirPlay.
Infine, l’ultima caratteristica di questo sistema operativo sui TV è l’assistente vocale. Ormai tutti i televisori dispongono di questa funzione e gli Android TV non sono da meno. Nativamente supporta Google Assistant, ma supporta anche Alexa.
WebOS, il sistema operativo sui TV LG

A gennaio LG ha lanciato WebOS 6.0, una nuova release che ha ridisegnato l’interfaccia, in particolar modo le tile presenti nella fascia bassa della navigazione. Grazie all’aggiornamento, la tecnologia LG ThinQ AI di webOS 6.0 supporta nuovi comandi vocali sia con Google Assistant che con Amazon Alexa, rendendo più semplice che mai il controllo del TV e la ricerca tra servizi streaming, Internet e canali televisivi. Inoltre, WebOS 6.0 ha reso più rapido l’accesso alle app utilizzate più frequentemente e mostra i contenuti raccomandati basandosi sulle preferenze dell’utente e su quanto guardato in precedenza. Per mostrare a colpo d’occhio tutti gli show preferiti e le relative informazioni, la nuova Home è visualizzata a tutto schermo e funge da hub principale per le impostazioni e per l’ecosistema webOS.
Un aspetto distintivo del sistema operativo dei TV LG è la presenza del telecomando puntatore. Si chiama Magic Remote e in poche parole è come avere in mano un mouse. I primi istanti usarlo può sembrare strano, ma è questione di poco abituarsi e, anzi, non poterne più fare a meno perché diventa veramente veloce e semplice muoversi tra i comandi del televisore. Inoltre, anche il telecomando è stato aggiornato con la nuova release e supporta l’assistente vocale con le diverse piattaforme di intelligenza artificiale come LG ThinQ, Amazon Alexa e Google Assistant.
Proprio grazie all’applicazione LG ThinQ appena menzionata, il televisore diventa il fulcro della domotica di casa e permette di impartire comandi a tutti i dispositivi connessi, come ad esempio la lavatrice. Infine, grazie alla funzionalità Gallery, il televisore può diventare un quadro ed un vero e proprio complemento d’arredo.
Tizen, il sistema operativo dei televisori Samsung
L’assistente vocale di Tizen, il sistema operativo dei TV Samsung, di chiama Bixby e permette al televisore di dialogare con gli altri dispositivi smart Samsung. Inoltre, supporta Alexa. SmartThings è l’applicazione di Samsung paragonabile a ThinQ di LG spiegata poco fa e che riunisce gli elettrodomestici intelligenti del marchio.
Punto di forza del sistema operativo Samsung è sicuramente la grafica e la navigazione che è stata studiata in ogni dettaglio in modo da rendere tutto molto fluido e semplice. Lo dimostra il telecomando che è quasi scevro di tasti, in quanto per le vare funzioni e settaggi sul televisore non sono necessari tasti dedicati. E’ tutto facilmente raggiungibile in continuità navigando con il telecomando. E, se lo si desidera, è possibile sfruttare SmartThings per usare lo smartphone come tastiera di input per il televisore. Infine, grazie alla modalità Ambient, il televisore si armonizza perfettamente con l’ambiente circostante anche grazie ad alcuni temi pensati da alcuni artisti.
Vidaa, il sistema operativo di Hisense
C’è poi, infine, Vidaa. Possiamo definirlo la versione di Google TV declinata da Hisense. Questo sistema operativo si basa principalmente sul concetto di semplicità. Le voci di menu sono poche, in modo da non rischiare di diventare confusionarie. Così per l’utente tutto risulta facilmente raggiungibile. Lo store da cui scaricare le app è quello di Google, così come il browser per la navigazione su web è Chrome. Come dicevamo, appunto, Vidaa è fortemente basato su Google TV e questi aspetti lo dimostrano.Vidaa supporta Miracasta per la proiezione dei contenuti da smartphone a TV e permette di gestire facilmente anche i contenuti presenti su cloud o dispositivi esterni.
Quale sistema operativo per Smart TV scegliere?
Forse non è il primo aspetto che si prende in considerazione quando si valuta l’acquisto di un televisore, in realtà è comunque un fattore importante perché incide molto sulla quotidianità e sulla fruizione giornaliera del televisore stesso. Avere una navigazione semplice, intuitiva che non risulti invasiva durante la visione dei contenuti è un punto critico, così come l’ampiezza delle applicazioni disponibili sugli store.Tipologia: TV LED; Pollici: 55 '; Definizione: Ultra HD 4K; Smart TV: Sì; Larghezza: 123.05 cm; Altezza: 78.33 cm; Sistema operativo: Tizen; Colore: Grigio;