SSD: quali sono i vantaggi rispetto a un hard disk?
Guida all'acquisto
01/06/2020
Monclick
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Per funzionare, un
PC ha bisogno di un
hard disk, cioè un dispositivo che permette di memorizzare tutti i dati, da quelli che servono per far funzionare il computer (come il
sistema operativo), alle foto, i filmati e la musica. Per anni gli
hard disk sono stati sempre gli stessi, basati su una tecnologia che ha fatto solo piccoli passi in avanti rispetto agli altri componenti. Un hard disk classico è formato da un
disco magnetico e da una
testina che scrive e legge le varie informazioni, cioè i dati. Pensate a un giradischi: il funzionamento è praticamente lo stesso, con il disco musicale e il braccio su cui è montata la testina. L'hard disk è sempre stato il componente più lento di un PC, e influisce molto sulla velocità generale del computer. Per migliorare le prestazioni generali sono, quindi, stati inventati gli
hard disk SSD (Solid State Disk), in italiano "
dischi a stato solido",
molto più leggeri, sicuri e
performanti: vediamo perché.
Hard disk a stato solido: come funziona
Un SSD, o
hard disk a stato solido, non è formato da un disco e una testina come il suo illustre antenato
HDD, ma da tanti chip di memoria, come quelli che compongono le chiavette USB. Un
SSD è molto più veloce rispetto a un disco tradizionale, poiché
non ci sono parti meccaniche in movimento e la scrittura/lettura di un chip di memoria è molto più veloce. In questo modo i dati vengono recapitati molto velocemente e la CPU (il "cuore" di un PC, più nota come
processore) potrà lavorare più agilmente, portando a compimento il suo lavoro con tempistiche molto rapide.
Velocità hard disk: quando è importante
Se l'esigenza di base quando acquisti un PC o un
notebook è l'
archiviazione di dati, ti consiglio di optare per un
hard disk tradizionale (a volte chiamato
hd sata, dal nome dell'interfaccia più comune, cioè appunto
SATA), poiché questi dischi sono stati concepiti proprio per supportare gli utilizzatori nello
storage dei propri file. Se, al contrario, desideri migliorare le prestazioni e la velocità del tuo computer, allora meglio indirizzarsi verso un
Hard Disk a stato solido generalmente meno capiente, ma sicuramente più veloce. Infatti, esistono
hard disk da 2 TB, 3 TB e 4 TB. Tra i
dischi a stato solido, invece, le "pezzataure" prevalenti sono
SSD da 256 GB e
SSD da 512 GB. Va detto che nei notebook di ultima generazione potresti trovare ormai anche
SSD da 1TB e addirittura da 2TB, per prodotti in ogni caso di alta gamma, dal
prezzo molto elevato, mentre un
PC economico ha ormai almeno un
HDD da 512GB.
Disco SSD vs HDD
Oltre ai vantaggi che ti ho spiegato nel precedente paragrafo, un disco a stato solido è più resistente rispetto un hard disk classico, poiché non essendoci parti meccaniche in movimento, assorbe meglio eventuali urti e cadute. Questa maggiore resistenza agli urti rappresenta una caratteristica molto interessante sopratutto per i notebook, che per definizione sono più esposti a sollecitazioni meccaniche rispetto ai PC fissi. Negli anni le interfacce sono state oggetto di sviluppi ed evoluzioni, introducendo nuove funzionalità e una maggiore velocità di trasferimento dati. Sul mercato si trovano SSD con interfaccia SATA III e hard disk con interfaccia SAS o HDD con interfaccia SATA III o Serial ATA-600 (leggi anche la nostra guida sulle interfacce PC). Se devi scegliere tra un SSD e un hard disk classico, dovresti chiederti se ti serve un'elevata capacità (cioè se devi memorizzare molti dati) o se preferisci un PC più veloce. La soluzione migliore oggi è acquistarli entrambi, cioè avere un pc con hard disk SSD+HDD: il primo più veloce e meno capiente in cui installare i software basilari (sistema operativo, pacchetto Office e principali applicazioni) così da avere un PC veloce, affiancato da un hard disk classico, molto capiente ed economico, dove memorizzare tutti quei dati che occupano molto spazio, come foto, musica e film.