
Rete mesh: cos'è e come funziona
Le reti mesh (tecnicamente, reti magliate senza fili) non sono una novità: se ne parla da quando sono nate le prime strutture di diffusione di Internet via Wi-Fi, cioè da almeno due decenni. L'attuale diffusione sempre più capillare anche in ambito domestico della banda larga, soprattutto a fibra, sta rendendo popolare questo termine in quanto, insieme ai router ADSL e ADSL fibra, si diffondono sempre più soluzioni di reti mesh casalinghe (dette anche WLAN, Wireless Local Area Network).Le prime reti mesh nacquero per l'esigenza di diffondere la rete Internet via Wi-Fi in spazi molto grandi, come stazioni ferroviarie, aeroporti, Università o addirittura città che, come New York, dispongono di una rete a banda larga pubblica diffusa in molti quartieri (si parla in questo caso di WMAN, Wireless Metropolitan Area Network), ma ultimamente si sta molto diffondendo anche in ambito domestico, per poter disporre della rete anche negli angoli più remoti della casa, attraverso dei ripetitori di segnale, quando le caratteristiche e le dimensioni della casa possono presentare ostacoli e colli di bottiglia per la diffusione della copertura wifi in tutti gli ambienti.

La caratteristica di una rete mesh è l'architettura peer-to-peer, nella quale ogni nodo ricopre un ruolo per così dire "paritario". A differenza di altre tipologie di reti locali, non c'è un elemento principale né una gerarchia, come invece avviene per esempio per le reti client-server: tutti gli elementi sono tecnicamente sullo stesso piano e svolgono le stesse funzioni. I device che compongono una rete mesh infatti non replicano semplicemente il segnale del router centrale, ma partecipano attivamente alla diffusione dei dati: questo significa che se uno degli elementi non funzionasse più all'improvviso, gli altri si riconfigurerebbero automaticamente per consentire al segnale di provenienza di raggiungere comunque la destinazione. Per questo si parla anche di "intelligent Wi-Fi", in quanto non si tratta solo di semplice ripetizione ma di gestione "intelligente" del segnale Wi-Fi.

Come creare una rete mesh per la tua casa
Il modo più semplice per creare una rete mesh casalinga è anzitutto acquistare un router wireless che disponga di funzionalità di gateway e di bridge: questi vengono definiti anche mesh router, in quanto nascono con la possibilità di essere configurati per questo tipo di utilizzo in modo molto semplice. Un esempio è il nuovo FritzBox 6890 di AVM, presentato a Barcellona in occasione del MWC, che consente di creare una rete mesh semplicemente premendo un tasto che avvia la configurazione di tutti i dispositivi periferici, sincronizzandoli.Occorre quindi acquistare dei ripetitori di segnale (range extender), da inserire nelle prese di corrente in modo che il segnale si possa replicare in tutta la casa appoggiandosi a questi apparecchi in grado di fare da ponte per il passaggio della rete.
Una volta accesi e configurati insieme tutti i device, non ti resta che goderti la tua navigazione a tutto campo da qualunque angolo della tua casa!