
Abbiamo provato per due settimane lo smartwatch Samsung Gear Fit 2, utilizzandolo ovviamente anche per gli allenamenti in palestra. Vi raccontiamo nella nostra recensione come ci siamo trovati con questo orologio Samsung. Sicuramente è uno degli smartband in questa fascia di prezzo con il maggior numero di funzioni disponibili, tra cui da segnalare il GPS e la memoria integrata per ascoltare la musica. Leggete di seguito tutti gli aspetti positivi e negativi di questo bracciale Samsung.
Scopri lo smartwatch Samsung Gear Fit 2
Samsung Gear Fit 2: caratteristiche tecniche
Gear Fit 2 è uno smartwatch con bracciale in gomma, display AMOLED da 1,5 pollici con risoluzione 432x216 pixel e memoria interna da 4 GB (di cui circa 2 realmente disponibili all'utente). Dispone di numerosi sensori per il tracciamento degli allenamenti, vale a dire modulo GPS, cardiofrequenzimetro, giroscopio e altimetro. È in grado, quindi, di rilevare i passi e la distanza percorsa, i piani, le kilocalorie ed è possibile monitorare anche l'acqua e la caffeina assunte.
Lo smartwatch Gear Fit 2 presenta due pulsanti sul lato destro del quadrante dell'orologio, uno per entrare nel menu, l'altro per tornare alla schermata precedente. Il sistema operativo installato è Tizen e gira su un processore dual core Exynos 3250 da 1 Ghz. Infine, grazie alla certificazione IP68, è impermeabile all'acqua e resiste anche alla polvere. Ma vediamo meglio con la nostra recensione, quali sono i pro e i contro di questo dispositivo di casa Samsung.
Aspetti positivi
Una volta indossato al polso, è stato possibile apprezzare subito uno dei pregi di questo smartwatch: la leggerezza e l'indossabilità. Pesa meno di 30 grammi e la gomma resta morbida e confortevole. Lo indosserete e ve ne dimenticherete quasi subito. Gear Fit 2, però, sarà sempre con voi. Infatti, è in grado di rilevare in automatico quando iniziate l'attività fisica, senza che voi avviate il tracking dal menu. Cosa che è capitata a me, ad esempio. In palestra, prima del corso ci si perde sempre in qualche chiacchiera con le amiche di allenamento, quindi ho dimenticato di far partire il monitoraggio dell'attività sportiva sullo smartwatch. Poco male, pochi istanti dopo l'inizio della marcia di riscaldamento, la vibrazione del Gear Fit 2 mi ha avvisata che stava facendo tutto da solo.
Altro aspetto di notevole importanza di questo dispositivo, la vera e propria marcia in più secondo me, è la memoria interna. Infatti, è possibile andare a correre o comunque allenarsi ascoltando la propria playlist senza dover necessariamente portare con sé lo smartphone, perché la potrete caricare direttamente sullo smartwatch. Davvero comodo. Se, invece, volete usare servizi di musica in streaming come Spotify, allora dovrete ovviamente usare il telefono.
Il display ha la giusta ampiezza per consentire una lettura agevole dei dati e delle notifiche, pur rimanendo allo stesso tempo discreto in modo che l'orologio risulti comunque elegante al polso. Potrete usarlo, quindi, sia in contesti più quotidiani e sportivi, sia in altri un po' più formali. Lo schermo si spegne dopo un paio di secondi di inattività, ma si riattiva in automatico quando si solleva il polso. Infatti, in alcuni tipi di allenamento che prevedono molti movimenti con le braccia (io l'ho provato durante fitboxe) il display si riaccende molto spesso. Ad ogni modo, se preferite, potete anche impostarlo nella tipica modalità Samsung "always on", a scapito ovviamente dell'autonomia della batteria.
Dallo schermo da 1,5 pollici di questo orologio Samsung è possibile controllare tutto quello che succede sullo smartphone. Grazie ad una vibrazione sullo smartwatch sarete avvisati dell'arrivo di un messaggio Wahtsapp, piuttosto che di una mail o di una telefonata. Vedrete anche le varie notifiche social. La vibrazione è abbastanza discreta, quindi non vi troverete a sobbalzare sulla sedia per via della "scossa ogni volta che vi arriva un alert".
La gestione delle notifiche è comunque personalizzabile da Samsung Gear App in modo da scegliere quali mostrare e quali no sul Gear Fit 2 o, se volete, potete limitarle in modo da non disturbarvi durante l'allenamento.
Sempre riguardo la personalizzazione, altro punto a favore di questo dispositivo è la possibilità di cambiare il tema ed i relativi colori del quadrante. L'impostazione può essere settata sia dallo smartwatch che dall'app e le combinazioni possibili sono davvero numerose.
E se vi state domandando se Gear Fit è compatibile solo coi dispositivi Samsung, la risposta è no. Sia lo smartwatch, sia l'app sono stati estesi alla compatibilità con tutti i telefoni Android.
Utile per i disordinati come me la funzione "trova telefono": visto che verosimilmente dovreste tenere lo smartwatch sul polso (quindi non dovreste perderlo), potete avviare questa funzione che farà suonare lo smartphone che avrete lasciato chissà dove.
Aspetti negativi
I principali punti a sfavore dello smartwatch Samgung Gear Fit 2 sono due: la luminosità dello schermo e la durata della batteria. Infatti, in condizione di piena luce, ad esempio sotto il sole, lo schermo è ben poco visibile. Per un fugace sguardo al volo per controllare l'ora o le notifiche, questo display probabilmente non riuscirà a darvi la risposta che vi aspettate, perché dovrete soffermarvi un po' di più per leggerlo bene. Su uno smartwatch non è un aspetto poi così banale o da trascurare perché pensate a quando vi allenate all'aria aperta, magari correndo, e volete controllare quanti minuti vi mancano o quante calorie avete bruciato. In palestra, o comunque in condizioni di luce meno forte, invece non avrete nessun problema.
L'altra nota dolente è l'autonomia della batteria: questo dispositivo stenta ad arrivare ai due giorni. Ancora meno se lo utilizzate per allenamenti prolungati o se ricevete molte notifiche. Smartwatch della stessa fascia, invece, hanno un'autonomia ben maggiore.
Infine, un'ultima piccolezza. Non pensiate di poter rispondere facilmente alle notifiche direttamente dal Gear Fit 2. Infatti, non potete usare i comandi vocali, ma per esempio per WhatsApp potete scegliere tra alcune risposte predefinite presenti sul dispositivo (ma comunque personalizzabili da Gear App), oppure scegliere l'opzione "Mostra su telefono" e passare allo smartphone.
Conclusioni
In definitiva, Samsung Gear Fit 2 si distingue per un ottimale rapporto qualità prezzo. Per meno di 200 €, infatti, avrete un uno smartwatch con davvero un buon numero di sensori, in particolare il GPS, utili per il monitoraggio del vostro allenamento. Assolutamente apprezzabile la memoria interna da 4 GB per salvare la musica da ascoltare durante lo sport.
Qualche miglioria ancora da mettere a punto per quanto riguarda display e batteria.
Scopri lo smartwatch Samsung Gear Fit 2
Samsung Gear Fit 2: caratteristiche tecniche
Gear Fit 2 è uno smartwatch con bracciale in gomma, display AMOLED da 1,5 pollici con risoluzione 432x216 pixel e memoria interna da 4 GB (di cui circa 2 realmente disponibili all'utente). Dispone di numerosi sensori per il tracciamento degli allenamenti, vale a dire modulo GPS, cardiofrequenzimetro, giroscopio e altimetro. È in grado, quindi, di rilevare i passi e la distanza percorsa, i piani, le kilocalorie ed è possibile monitorare anche l'acqua e la caffeina assunte.
Lo smartwatch Gear Fit 2 presenta due pulsanti sul lato destro del quadrante dell'orologio, uno per entrare nel menu, l'altro per tornare alla schermata precedente. Il sistema operativo installato è Tizen e gira su un processore dual core Exynos 3250 da 1 Ghz. Infine, grazie alla certificazione IP68, è impermeabile all'acqua e resiste anche alla polvere. Ma vediamo meglio con la nostra recensione, quali sono i pro e i contro di questo dispositivo di casa Samsung.
Aspetti positivi

Altro aspetto di notevole importanza di questo dispositivo, la vera e propria marcia in più secondo me, è la memoria interna. Infatti, è possibile andare a correre o comunque allenarsi ascoltando la propria playlist senza dover necessariamente portare con sé lo smartphone, perché la potrete caricare direttamente sullo smartwatch. Davvero comodo. Se, invece, volete usare servizi di musica in streaming come Spotify, allora dovrete ovviamente usare il telefono.
Il display ha la giusta ampiezza per consentire una lettura agevole dei dati e delle notifiche, pur rimanendo allo stesso tempo discreto in modo che l'orologio risulti comunque elegante al polso. Potrete usarlo, quindi, sia in contesti più quotidiani e sportivi, sia in altri un po' più formali. Lo schermo si spegne dopo un paio di secondi di inattività, ma si riattiva in automatico quando si solleva il polso. Infatti, in alcuni tipi di allenamento che prevedono molti movimenti con le braccia (io l'ho provato durante fitboxe) il display si riaccende molto spesso. Ad ogni modo, se preferite, potete anche impostarlo nella tipica modalità Samsung "always on", a scapito ovviamente dell'autonomia della batteria.

La gestione delle notifiche è comunque personalizzabile da Samsung Gear App in modo da scegliere quali mostrare e quali no sul Gear Fit 2 o, se volete, potete limitarle in modo da non disturbarvi durante l'allenamento.
Sempre riguardo la personalizzazione, altro punto a favore di questo dispositivo è la possibilità di cambiare il tema ed i relativi colori del quadrante. L'impostazione può essere settata sia dallo smartwatch che dall'app e le combinazioni possibili sono davvero numerose.
E se vi state domandando se Gear Fit è compatibile solo coi dispositivi Samsung, la risposta è no. Sia lo smartwatch, sia l'app sono stati estesi alla compatibilità con tutti i telefoni Android.
Utile per i disordinati come me la funzione "trova telefono": visto che verosimilmente dovreste tenere lo smartwatch sul polso (quindi non dovreste perderlo), potete avviare questa funzione che farà suonare lo smartphone che avrete lasciato chissà dove.
Aspetti negativi

L'altra nota dolente è l'autonomia della batteria: questo dispositivo stenta ad arrivare ai due giorni. Ancora meno se lo utilizzate per allenamenti prolungati o se ricevete molte notifiche. Smartwatch della stessa fascia, invece, hanno un'autonomia ben maggiore.
Infine, un'ultima piccolezza. Non pensiate di poter rispondere facilmente alle notifiche direttamente dal Gear Fit 2. Infatti, non potete usare i comandi vocali, ma per esempio per WhatsApp potete scegliere tra alcune risposte predefinite presenti sul dispositivo (ma comunque personalizzabili da Gear App), oppure scegliere l'opzione "Mostra su telefono" e passare allo smartphone.
Conclusioni
In definitiva, Samsung Gear Fit 2 si distingue per un ottimale rapporto qualità prezzo. Per meno di 200 €, infatti, avrete un uno smartwatch con davvero un buon numero di sensori, in particolare il GPS, utili per il monitoraggio del vostro allenamento. Assolutamente apprezzabile la memoria interna da 4 GB per salvare la musica da ascoltare durante lo sport.
Qualche miglioria ancora da mettere a punto per quanto riguarda display e batteria.