
Che si tratti di un climatizzatore solo per raffrescare l’aria o anche a pompa di calore per produrre calore durante la stagione fredda, non importa. In entrambi i casi è buona norma seguire alcuni semplici passaggi per avere un impianto in perfetta salute tutto l’anno e non ritrovarsi con delle brutte sorprese proprio quando non si può fare a meno dell’aria condizionata. Il periodo migliore per eseguire la manutenzione dei climatizzatori fissi è verso settembre/ottobre ma, se sei il solito ritardatario, va benissimo anche in primavera. Gli step principali sono tre: in parte puoi gestirli in autonomia, ma per alcuni interventi più tecnici e approfonditi devi affidarti a un professionista del settore. Scopri nelle prossime righe le 3 cose da fare per la manutenzione dei condizionatori prima dell’arrivo del caldo soffocante.
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1. Manutenzione climatizzatori: pulire i filtri

Quindi, come pulire il filtro del condizionatore? È molto semplice: basta estrarlo dallo split e lavarlo sotto l’acqua corrente tiepida con un po’ di sapone per i piatti o uno sgrassatore universale nel caso in cui ci siano incrostazioni particolarmente difficili da rimuovere. In commercio esistono anche appositi detergenti e disinfettanti per condizionatori, così come soluzioni spray igienizzanti e profumatori per eliminare gli odori sgradevoli che si formano nel sistema di raffreddamento per poi diffondersi negli ambienti di casa. Prima di ricollocare il filtro del condizionatore al suo posto, fai attenzione che sia ben asciutto, onde evitare la formazione di umidità (e di conseguenza di germi e muffe) nell’apparecchio. Ovviamente, nel caso in cui il filtro risulti non solo sporco ma anche danneggiato, dovrai sostituirlo.
2. Manutenzione condizionatore: pulire il motore esterno
In questa guida su come pulire il condizionatore non può mancare un paragrafo sulla gestione dell’unità esterna. Anch’essa deve essere oggetto di manutenzione periodica: un motore sporco funziona male, aumenta i consumi energetici (perché assorbe più energia per poter funzionare), inquina di più ed è incredibilmente rumoroso. Se non ti sei premurato di ricoprirlo con un telo o una plastica durante il periodo di inutilizzo per proteggerlo da freddo, sporcizia e intemperie, è molto probabile che sia completamente ricoperto da polvere e foglie secche.
3. Revisione condizionatori: controllare il gas refrigerante
Fino a qui ti ho parlato dei metodi fai da te. Non tutta la manutenzione dei condizionatori, però, può essere fatta in completa autonomia. Serve anche l’intervento di un tecnico specializzato, in particolar modo per questo terzo step. All’interno del circuito scorre un gas refrigerante senza il quale l’elettrodomestico non potrebbe funzionare: ne esistono di vari tipi a seconda degli impianti, ma l’Europa ha stabilito che dal 2025 sarà consentio solo l'uso dell’R32, perchè ha un minor impatto ambientale. Col tempo, ma anche semplicemente da una stagione all’altra, il gas può fuoriuscire dalle tubature, ad esempio a causa di perdite o piccoli danni interni (anche invisibili). Per questo motivo, il suo livello va tenuto sotto controllo e va ricaricato se necessario.A svolgere questa operazione può essere solo un professionista qualificato e dotato della giusta apparecchiatura. Inoltre, il tecnico verifica che i collegamenti tra tubature e saldature siano a posto e che non ci siano perdite (che non saremmo in grado di individuare da soli). Infine, controlla il condensatore e qualsiasi cambiamento di pressione o guasto che possa diminuire l'efficienza del condizionatore. Insomma, fa un check-up completo e una sanificazione del condizionatore se necessario, assicurando la lunga durata nel tempo dell’impianto, la buona qualità dell’aria che respiriamo e un risparmio sulle bollette energetiche (aspetto non di poca importanza).
Tipologia: Monosplit; Potenza motore: 12000 BTU/h; Potenza split: 12000 BTU/h; Funzioni: Raffreddamento, Riscaldamento; Efficienza energetica motore: Classe A+++; Efficienza energetica split: Classe A+++; Rumorositą motore: 58 dB; Rumorositą split: n.d.;
Tipologia: Monosplit; Potenza motore: 9000 BTU/h; Potenza split: 9000 BTU/h; Funzioni: Raffreddamento, Riscaldamento; Efficienza energetica motore: Classe A+++; Efficienza energetica split: Classe A+++; Rumorositą motore: 60 dB; Rumorositą split: 58 dB;
Tipologia: Monosplit; Potenza motore: 12000 BTU/h; Potenza split: 12000 BTU/h; Funzioni: Raffreddamento, Riscaldamento; Efficienza energetica motore: Classe A++; Efficienza energetica split: Classe A++; Rumorositą motore: 62 dB; Rumorositą split: 58 dB;
Tipologia: Monosplit; Potenza motore: 18000 BTU/h; Potenza split: 18000 BTU/h; Funzioni: Raffreddamento, Riscaldamento; Efficienza energetica motore: Classe A++; Efficienza energetica split: n.d.; Rumorositą motore: 56 dB; Rumorositą split: n.d.;