Le migliori app per videochiamare: tiene Skype, salgono Teams e Zoom

Guida all'acquisto
24/03/2020 Danilo Pagnin, Alessandra Basile 15449

Le app per videochiamare esistono già da molti anni, tuttavia l'escalation dell'epidemia da Coronavirus le ha rese familiari anche in fasce di popolazione ancora poco informatizzate: vediamo insieme quali sono le migliori.

Skype gratis per Android o per PC non è certo una novità per "smanettoni" o per chi usa abitualmente un computer, uno smartphone o un tablet. Un tempo concorrente del popolarissimo Messenger video, le cui emoticon fecero divertire milioni di persone per anni, Skype è stato via via affiancato da diversi agguerriti concorrenti, quali Teams e Zoom, soprattutto da quando si è sempre più diffusa l'abitudine ad utilizzare le videoconferenze in azienda. Le app per videochiamare stanno inoltre conoscendo un incredibile boom in conseguenza dell'esplosione dell'epidemia da Coronavirus, che ha costretto intere popolazioni a trascorrere alcune settimane praticamente tappate in casa. Dalla voglia di sentire un parente o una fidanzata lontana, all'organizzazione di aperitivi via chat fino a sedute di psicoterapia e lezioni scolastiche e universitarie, l'utilizzo di videochiamate è ormai un'abitudine quotidiana per milioni di italiani: quali siano le migliori app per videochiamare è un argomento diventato dibattutissimo, su cui ti dirò la mia opinione.
 
 

Microsoft Teams, l'app gratis per videochiamare usata per telemedicina

Teams è un'app di Microsoft inserita nella suite Office 365 in tempi recenti e già molto utilizzata soprattutto in ambito aziendale. Basata sul cloud di livello aziendale di Office 365 Hyper-Grade, presenta caratteristiche di sicurezza elevate, previste dagli standard degli utenti aziendali di Office. Senz'altro tra le app più in ascesa, secondo i dati di Microsoft ha raggiunto il numero di 44 milioni di utenti, guadagnandone 12 milioni solo nella settimana dall'11 al 18 marzo 2020, in concomitanza del dilagare dell'epidemia da Coronavirus in molti Paesi del mondo, che ha costretto moltissimi lavoratori ad utilizzare lo smart working. Una chat può includere fino a 100 utenti e, nella versione a pagamento, si possono registrare le conversazioni ed eventualmente consentire a chi non era presente di rivedere il contenuto video. Microsoft ha recentemente  implementato specifiche funzioni per facilitare la telemedicina, consentendo a pazienti e medici di comunicare a distanza. Avendola utilizzata io stesso frequentemente nell'ultimo mese, posso garantire che le immagini sono fluide (se si ha una buona connessione, ovviamente), organizzare una videochiamata è semplice e, all'ora pianificata, i partecipanti devono solo premere un bottone per iniziare la conversazione (scegliendo se con video o solo voce). Ci si possono scambiare file e si può condividere lo schermo con gli altri utenti, come abbiamo fatto noi durante le nostre riunioni redazionali. L'app è gratis nella sua versione basic, con funzionalità sufficienti per effettuare comunque una videochat di ottima qualità.
 

Zoom, l'app per videochiamare gratis che funziona dal browser

Zoom è un'app gratis, scaricabile su smartphone, tablet e PC (nonché Mac e device Apple), ma la sua particolarità sta nel poter essere usata anche su una barra di indirizzo del browser, senza nessuna configurazione da fare. Basta accettare un codice conversazione e iniziare la videoconferenza sul tuo notebook. La versione basic ha il limite di utilizzo di 40 minuti, ma basta riavviare la conversazione per proseguire: questo limite non esiste nel caso di conversazione a due, mentre il tetto massimo di partecipanti è 100. Chi organizza la videochiamata può condividere presentazioni, il proprio schermo e anche una lavagna su cui scrivere, nonché silenziare uno o più partecipanti che hanno la possibilità, a loro volta, di "alzare la mano" con un'apposita funzione, per fare domande. Vi sono diverse versioni a pagamento, tra cui Zoom Pro e Zoom Enterprise. Molto apprezzata in ambito educational e per teleconferenze, Zoom è considerata da molti (tra cui il New York Times) la migliore app per videochiamare e resta una delle migliori app per lezioni universitarie in modalità e-learning.
 
Hangout e Duo
Hangout e Duo sono due app sviluppate da Google per le videochiamate gratis. Hangout è in uso agli utenti da anni ormai e permette di inviare messaggi di testo e multimediali, GIF animate, condividere luoghi e posizioni, così come effettuare videochiamate. Appoggiandosi all'account di gmail, è largamente diffusa, anche perché rientra tra le app preinstallate sugli smartphone Android. Hangout è un'app molto facile ed intuitiva da utilizzare e la qualità delle videochiamate è sicuramente elevata.
Nel 2016 Google lanciò la versione beta Duo, l'app dedicata esclusivamente alle videochiamate che si pose come diretto concorrente di FaceTime, disponibile solo sui device Apple. Con la funzionalità Toc Toc (Knock-Knock) è possibile vedere chi c'è dall'altra parte dello schermo e decidere se accettare o meno la videochiamata. Perché Duo entra di diritto tra le migliori app per videochiamare? Per la privacy, in quanto le conversazioni sono criptate end-to-end.
 

Facetime, l'app per videochiamare da Mac e iPhone

Riservata esclusivamente al mondo degli utenti Apple, Facetime è un'ottima app preinstallata su tutti i device della Mela. Caratterizzata da un'immediatezza e semplicità d'uso difficilmente eguagliabili, a partire dall'avvio dell’app che accende subito la webcam e il microfono, facendoti apparire sul monitor prima di avviare una conversazione (così ti puoi dare una sistemata e aggiustare l’inquadratura), resta una delle migliori app per videochiamare in assoluto. Fluidità e nitidezza dell'immagine, audio cristallino, assenza di ritorni di voce anche senza auricolari, interfaccia user-friendly di semplicissimo utilizzo sono tra i punti di forza di questa app, all'altezza della qualità che gli utenti Apple si aspettano. Puoi anche utilizzarla per conversazioni di gruppo, fino a 32 utenti, tuttavia, essendo riservata solo a prodotti Apple, non viene molto usata in ambito aziendale, ma resta la preferita dai fanatici della Mela. Una curiosità: durante il fallito Golpe nel 2016 in Turchia, il presidente turco Erdogan usò Facetime dal suo iPhone per parlare al Paese.
 
WhatsApp, l'app per chat più famosa del mondo sbarcata in video
WhatsApp è tuttora forse l'app di messaggistica istantanea più famosa e diffusa nel mondo. Quando fu lanciata, la sua forza stava nel dare a due (o più) utenti collegati in chat la possibilità di inviare messaggi di testo, vocali e allegati. Per lungo tempo era mancata la possibilità di sfruttare il protocollo VoIP per telefonare e videochiamare, problema risolto a novembre del 2016, quando fu introdotta la videochiamata su WhatsApp. Non voglio dilungarmi su questa app che sicuramente conosci e utilizzi: accenno solo al fatto che WhatsApp è caratterizzata da una buona qualità delle immagini e dalla stabilità della linea, nonché da una clamorosa popolarità e che è quindi popolarissima soprattutto tra i ragazzi.
 

Facebook Messenger, la più divertente app per videochiamare

La capillare diffusione di Facebook rende l'app Facebook Messenger (da scaricare a parte su smartphone e PC) una delle più diffuse in assoluto. Nata come chat per scambiarsi messaggi, nel tempo si è anch'essa evoluta in direzione video: piace molto ai giovanissimi (ma non solo) perché consente di usare molti effetti speciali e anche dei veri e propri giochini durante la conversazione, rendendo le videochat un vero spasso. La qualità audio-video non è eccelsa, specialmente quando vengono coinvolte molte persone (il limite è 50), tuttavia è probabilmente l'app per videochiamare più divertente.
 
Instagram, per condividere foto "live" insieme in piccoli gruppi
Anche l'altra creatura di Facebook, cioè l'app Instagram, ha il suo messenger incorporato. E questo è già un vantaggio rispetto a Facebook: non devi scaricare un'altra app a parte, ma si può chattare direttamente dall'app avviando la videochiamata direttamente dal messenger integrato, cliccando sull'icona della videocamera. Il massimo di partecipanti è 4, che vengono divisi sul display in riquadri, e anche questa app consente di inserire effetti speciali (ad esempio mettere orecchie di animali sopra la testa, o un paio di occhiali a specchio da "tamarro") e, cliccando 2 volte sulla propria immagine, si attiva (se disponibile sul tuo smparthone) la videocamera posteriore, così da poter proporre eventualmente ai tuoi interlocutori la scena che stai osservando (se per esempio sei in vacanza, o a un evento, ecc.). Altra cosa specifica di questa app è la possibilità di condividere un post che ti piace, che comparirà sulla metà alta dello schermo per tutti i partecipanti, in modo da poterlo commentare. La fluidità, visto anche il basso numero di partecipanti, è buona.
É l'app ideale per gruppi molto ristretti, che preferiscono condividere tra pochi intimi le proprie foto o le proprie chiacchiere.
 
Houseparty, la chat da aperitivi
In tempi di quarantene e clausure domestiche, Houseparty rappresenta una delle chat per videochiamare più utilizzate e divertenti, per sentire la vicinanza degli amici nelle lunghe giornate casalinghe. Si sente frequentemente raccontare di aperitivi con Housparty o pranzi con Houseparty, come succedaneo di "veri" happy hour o pranzi comunitari. Il numero massimo di utenti è 10 e la caratteristica di questa app è di essere aperta: una volta configurata sul tuo smartphone, ricevi una notifica quando uno dei tuoi contatti avvia una chiamata. Se vuoi creare una "stanza" con i tuoi amici, è sufficiente avviare la conversazione e invitarli, ma contemporaneamente puoi partecipare ad altre "room" avviate da qualcuno dei tuoi contatti, con la possibilità di condividere lo schermo (che la rende così anche un’app ideale per i giochi).
 
Hangouts Meet, per creare classi virtuali
Molto usata dopo la chiusura delle scuole a causa del Coronavirus, Hangouts Meet è un'app di Google già presente da tempo e che serve a creare delle videoconferenze tra utenti. Unica precondizone per organizzare una videoconferenza con Meet è possedere un account G Suite. Dopo aver eseguito l'accesso, attraverso Calendar un insegnante o un manager possono pianificare una riunione e inviare così a tutti i partecipanti un link alla riunione video e un numero di telefono per accedervi (se si trovano fuori sede, magari senza rete 4G o Wi-Fi disponibili). In alternativa, puoi cliccare semplicemente su "Aggiungi conferenza". Se ti connetti dal tuo PC, non serve scaricare né configurare alcuna app: si accede da una barra di indirizzo attraverso un codice. Se invece ti trovi fuori sede, puoi scaricare l’app sul tuo smartphone.
Google ha recentemente comunicato che tutti i clienti di G Suite fino al 1° luglio 2020 possono disporre delle funzionalità avanzate di Meet, quali la registrazione, il live streaming e le riunioni allargate (fino a 250 persone), funzionalità che si possono rivelare di grande utilità a insegnanti di scuola e professori universitari costretti a organizzarsi in remoto per portare avanti le loro attività (leggi anche il nostro articolo sull'elearning).
 

Skype, l'app per videochiamate per privati e professionisti

L'app per videochiamate per antonomasia è stata per anni Skype, termine che richiama ancora oggi immediatamente il concetto di videochiamata come non accade a nessuna delle concorrenti. Espressioni quali "ci sentiamo via Skype" o "dammi il tuo indirizzo Skype" sono entrate nel parlare comune alla stregua di "mi passi un kleenex?" o "mi serve lo scotch", con una fortissima identificazione tra brand e prodotto. Prima in versione per PC, poi in versione gratis per Android e infine per iOS e Macbook, a lungo incontrastata regina delle videochat di ogni tipo, da quelle professionali a quelle amorose, Skype non è più l'app per videochiamate più utilizzata ma conserva la fama che si è costruita nel tempo. Nonostante abbia perso il primato del numero di utenti, è comunque ancora largamente impiegata da almeno 300 milioni di persone e non è raro vedere su un biglietto da visita di un professionista o di un manager l'indirizzo Skype. Studi legali, psicoterapeuti e moltissimi utenti privati la preferiscono ancora alle agguerrite concorrenti, e, malgrado l'età, conserva ancora i suoi notevoli plus, tra cui la possibilità di inserire i sottotitoli, quella di effettuare chiamate senza video e di utilizzarla come un servizio di telefonia, caricando un credito e chiamando così un qualsiasi numero di telefono del mondo. Restano alte la stabilità della chiamata e la qualità video, a patto che non si superi il limite di 4/5 utenti. Anche Skype consente di inviare emoticon sul video dell'interlocutore, tuttavia la scelta è molto limitata. Diciamo che Skype mantiene un profilo più adatto all'ambito professionale, "serio", piuttosto che altre app rivali.
 
Tango
Tango è un'app per videochiamare che nel tempo ha raggiunto ben 100 milioni di utenti che la utilizzano. Nel 2013, addirittura, vinse il premio per la migliore app di comunicazione.
Anche Tango, inizialmente, non supportava la videochiamata, ma solo la voce, che ha abilitato in un secondo momento.
Rientra a tutti gli effetti tra le migliori app per videochiamare gratis, grazie alla stabilità in fase di chiamata e alla qualità del video.
 
Leggi anche la nostra guida sulle migliori app per Smart TV.