
Una struttura alberghiera piccola o di medie dimensioni ha idealmente spazi interni ed esterni, spazi comuni per cui è necessario controllare e prevenire aggressioni, furti, danneggiamenti, atti di vandalismo e anche la sicurezza sul lavoro. Reception, sale ristoranti, parcheggi esterni, sale conferenze e corridoi sono gli spazi che necessitano maggiormente di sorveglianza. Ma garantire sicurezza alla clientela vuol dire anche non violare la loro privacy.

Spesso è possibile controllare tutto tramite un’app per dispositivi mobile e ciò interviene a favore di quella che è la limitazione di registrazione e conservazione delle immagini.
Una soluzione per gli spazi esterni, come il parcheggio, la piscina o anche solo l’ingresso o il perimetro della struttura, può essere quella di una telecamera da esterno ad alta risoluzione, anch’essa dotata di tecnologia PoE, adatta ad affrontare le condizioni climatiche esterne. Ideale per ogni situazione, consente di rilevare movimenti, di registrare automaticamente e inviare mail di notifica, con uno streaming in tempo reale in alta definizione, capace di registrare anche su una scheda MicroSD ed espandibile collegando altre telecamere gestite da un unico software.
Un’altra soluzione "discreta" può essere quella di un sistema di sorveglianza tutto in uno, composto da quattro telecamere, che offrono un campo visivo orizzontale di 102° e supporta risoluzioni fino a 720p, alimentate da un’unità principale e due schede SD (con uno spazio di archiviazione di 128 GB) che permettono di memorizzare video da una a due settimane. Il sistema è facilmente installabile e consente anche un accesso in remoto o tramite un’app disponibile per iOS e Android.
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Una sicurezza sempre affidabile consiste anche nel preservare la privacy della clientela, del personale dipendente della struttura alberghiera e persone in transito nello lo spazio pubblico, sottoposto esternamente a videosorveglianza. Il Provvedimento generale sulla videosorveglianza del 29 aprile 2004 prevede infatti l’affissione di un’informativa minima sotto forma di “cartello” con un simbolo che indica l’area videosorvegliata. Questa deve essere chiaramente visibile, presente anche più volte se il circuito di sicurezza prevede la disposizione di più telecamere, e indicare per quali scopi è previsto il rilevamento delle immagini.
Il mancato rispetto di questo provvedimento fa incorrere in sanzioni amministrative poiché in realtà l’installazione di telecamere è lecita solo quando altre misure di sicurezza sono ritenute insufficienti o inattuabili e occorre sempre valutare se il suo utilizzo segue gli scopi perseguiti.
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Il mancato rispetto di questo provvedimento fa incorrere in sanzioni amministrative poiché in realtà l’installazione di telecamere è lecita solo quando altre misure di sicurezza sono ritenute insufficienti o inattuabili e occorre sempre valutare se il suo utilizzo segue gli scopi perseguiti.
Ricordiamo però che non in tutto il complesso turistico è possibile installare telecamere, vale ad esempio per bagni comuni, spogliatoi e camere. Non è possibile catturare immagini, ma in merito alla sicurezza anti incendio è possibile installare dei rilevatori di fumo wireless, cioè dei sensori alimentati a batteria che avvertono immediatamente quando viene rilevato il fumo attivando un sistema di allarme.
Un occhio in più per garantire sicurezza e affidabilità è importante, ma la videosorveglianza non deve essere invadente.