Può un albero di Natale essere intelligente? Certo che sì! Lo ha dimostrato ieri sera Huawei a CityLife Shopping District dove si è tenuta la cerimonia per l'accensione del primo albero di Natale smart al mondo. Basta controller con luci intermittenti, addio multiprese attaccate all'albero, da oggi l'albero di Natale si comanda con l’intelligenza artificiale dello smartphone. Come? Scoprilo nelle prossime righe.
Huawei Mate 20 Pro anima l'albero di Natale 2.0

Per Natale, Huawei ha pensato di inaugurare il primo albero di Natale al mondo dotato di intelligenza artificiale in grado di riconoscere le emozioni dei passanti e cambiare le proprie luci di conseguenza. Concretamente, tu potrai contribuire ad animare l'albero di Natale Huawei fino al 6 gennaio in diversi modi. Puoi andare a CityLife e scattarti un selfie con uno dei Mate 20 Pro in mano agli elfi in giro per il centro commerciale. Oppure puoi usare i totem sparsi per la piazza, al cui interno è presente sempre il Mate 20 Pro, e scattarti una foto. O ancora, se non puoi venire a Milano, puoi inviare una foto comodamente da casa grazie al contest Scatta la felicità.
L'albero di Natale Huawei ha un cuore tecnologico, proprio lo smartphone Huawei Mate 20 Pro di cui sopra, che analizza tutte le foto che vengono inviate dai vari canali, le interpreta e cambia il colore delle luci di conseguenza. Quindi, se farai la faccia un po' scontrosa perché non ti piace molto il Natale, quella da Grinch per intenderci, l'albero diventerà verde. Se l'albero riconoscerà sul tuo viso un’espressione felice, diventerà rosso. Se sarai sorpreso, s'illuminerà di giallo. E per la faccia neutrale, l'albero sarà bianco.
Il metodo di rilevazione delle espressioni è stato sperimento e verificato dal gruppo di ricerca VRAI (Vision, Robotics and Artificial Intelligence) del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università Politecnica delle Marche.
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Arriva l'app StorySign
L'evento di ieri sera ha celebrato appieno il clima natalizio con ospiti d'eccezione come Rudy Zerbi che ha condotto la serata e Bianca Atzei e Irama che hanno regalato dei mini concerti. Ma uno dei momenti più emozionanti della serata è stata la presentazione del progetto StorySign. Si tratta di un'attività realizzata in collaborazione con l'Ente Nazionale dei Sordi che dimostra come la tecnologia possa veramente venire in aiuto di tutti. L'app StorySign, infatti, sfrutta l'Intelligenza Artificiale per tradurre i libri per bambini nel Linguaggio dei Segni. Sarà sufficiente inquadrare la pagina e Star, un avatar creato appositamente per l’app Huawei, apparirà sullo schermo e tradurrà la storia nella Lingua dei Segni, creando così un'autentica esperienza di lettura.L'app StorySign è disponibile gratuitamente per tutti i dispositivi Android e puoi scaricarla dal Play Store Google in dieci Lingue dei Segni differenti. Per ciascuna lingua, l'App funziona con un classico della narrativa per bambini e, in Italia, è ora disponibile con "Tre Piccoli Coniglietti" di Beatrix Potter.