
Dopo Samsung, potrebbe essere il turno di Huawei: secondo voci più o meno attendibili, l’azienda starebbe sviluppando un sistema operativo proprietario, completamente slegato dalla piattaforma Android di Google. Non sarebbe il primo: il 2015 è stato l’anno di lancio di Tizen, il SO realizzato da Samsung che oggi è installato principalmente sugli smartwatch Gear. Huawei, quindi, seguirebbe questa scia, la cui fortuna però è ancora tutta da capire. Sicuramente rientra tra i progetti dell’azienda cinese la volontà di differenziarsi dai due principali competitors (Samsung e Apple) e di acquisire nuove quote nel mercato globale dei device mobili. La creazione di una piattaforma software propria e indipendente potrebbe rientrare in questo piano.
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Perché un SO proprietario?

Un team di developer sarebbe già all’opera nel Nord Europa, in Scandinavia. E’ qui, infatti, che l’azienda cinese ha inaugurato nel 2013 un centro di Ricerca e Sviluppo dedicato al settore mobile, precisamente in Svezia. Soltanto un anno prima, Huawei aveva aperto un’altra struttura R&D del valore di 90 milioni di dollari in Finlandia, sede - tra l’altro - di Nokia. E non a caso, pare che proprio alcuni ex dipendenti e ingegneri Nokia siano stati coinvolti nel nuovo progetto.
Le difficoltà
Attualmente, Huawei vende i propri prodotti essenzialmente nel mercato asiatico, in primis in Cina. Una certa resistenza sussiste ancora in Europa, ma soprattutto nel mercato nordamericano, dove il predominio dell’universo Google è assolutamente indiscusso e difficile da intaccare. Creare un sistema operativo del tutto diverso e distaccato da Android potrebbe forse danneggiare Huawei, anziché favorirne la diffusione tra gli utilizzatori occidentali, soprattutto statunitensi.
Inoltre, non è sufficiente sviluppare solo il sistema operativo in sé. Ciò che forse è ancora più complesso e richiede un lavoro articolato è la creazione di un set di app essenziali che siano compatibili con il nuovo SO, così come di un ecosistema hardware e software più ampio che funzioni correttamente in ogni sua singola parte.
Per questo motivo, è forse probabile che Huawei si limiti a sviluppare un aggiornamento dell’interfaccia grafica. Non ci sarebbe, quindi, un nuovo SO in arrivo, ma una “rivisitazione” di Emotion UI per smartphone e tablet, disponibile già da settembre. A capo del progetto sarebbe stata messa Abigail Brody, ex software designer di Apple assunta nel 2015.
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Questo smartphone sottilissimo (soltanto 7,7 mm di spessore) vanta una capacità di ripresa eccezionale grazie alla fotocamera posteriore da 13MP e a quella frontale da 5MP: foto luminose, anche in condizioni di scarsa illuminazione e in notturno, dettagli nitidi, selfie naturali grazie alla modalità Bellezza (che migliora i tratti del volto) e al flash a doppia tonalità che elimina l’effetto occhi rossi. Tutto ciò si affianca alla potenza di un processore octacore Kirin 620 da 64 bit che supporta foto HDR e video HD da 1080p. Infine, gli speaker audio consentono di sentire suoni più chiari e dettagliati.

Questo modello è un buon connubio di design e comfort: linee essenziali e eleganti, display da 5,2 pollici con bordo ridotto, spessore di 6,4 mm e scocca unibody in metallo. E’ dotato di chipset Kirin 930 Octa-core a 64 bit che garantisce prestazioni superiori e consumi energetici contenuti. Anche in questo caso, l’esperienza fotografica è d’eccellenza grazie al sensore a 4 colori (RGBW) da 13MP, allo stabilizzatore ottico d’immagine (OIS) e al processore d’immagine professionale. Con questo smartphone si è sempre connessi, in quanto HUAWEI P8 rileva le reti Wi-Fi disponibili e si connette automaticamente a quella migliore.

Lo smartphone dispone di un display FHD da 5.5” con vetro ultra-resistente Gorilla Glass 4 curvo, una scocca in metallo, lenti in zaffiro e altoparlanti a sei fori. La tecnologia fingerprint ID di nuova generazione, precisa e sicura, consente di sbloccare il device con un semplice tocco delle dita. La fotocamera da 13MP BSI (Back-Side Illuminated) è dotata di stabilizzatore ottico d'immagine e di una lente con focale 28, in modo da realizzare foto sempre perfette e di qualità professionale. Infine, la doppia antenna e la batteria di lunga durata garantiscono la stabilità della connessione, in qualsiasi luogo.