Galaxy Note 8: il primo approccio
I bordi del display sono leggermente meno curvi rispetto a quelli del Galaxy S8, come già preannunciato: il risultato è un'estetica un poco più "austera" dello stretto parente presentato pochi mesi fa. La superficie effettiva dello schermo copre quasi tutta l'area frontale, a parte due sottili fasce sopra e sotto: l'effetto -su scala ridotta- è molto vicino a quello dei TV borderless, con i bordi arrotondati ben illuminati anche guardando il prodotto di taglio.
Il pennino è custodito nella scocca, staccabile facendo pressione sulla base che si vede spuntare sulla parte inferiore. La app PEN.UP è ovviamente preinstallata.
Il Galaxy Note 8, tra conferme e novità
Il Galaxy Note 8 monta una batteria da 3300 mAh: vista la fascia di mercato e le ambizioni, forse ci si aspettava qualcosa di più, ma Samsung ribatte quanto l'ottimizzazione del software e dell'hardware studiata dai propri ingegneri sia eccellente, tanto da non necessitare di batterie più capienti.
Caratteristica certa era la presenza di una doppia fotocamera con messa a fuoco live view: come per i concorrenti, una fotocamera è studiata per riprese grandangolari mentre la seconda è costruita per riprese zoom. Ci riserveremo la prova finale della qualità delle immagini quando recensiremo il prodotto: Samsung in ogni caso non ha badato a spese nella progettazione del comparto fotografico promettendo una qualità eccezionale.
Il pennino è custodito nella scocca, staccabile facendo pressione sulla base che si vede spuntare sulla parte inferiore. La app PEN.UP è ovviamente preinstallata.
Il Galaxy Note 8, tra conferme e novità
Il Galaxy Note 8 monta una batteria da 3300 mAh: vista la fascia di mercato e le ambizioni, forse ci si aspettava qualcosa di più, ma Samsung ribatte quanto l'ottimizzazione del software e dell'hardware studiata dai propri ingegneri sia eccellente, tanto da non necessitare di batterie più capienti.
Infine, il sensore di impronte digitali si trova sul retro, di fianco alla doppia fotocamera.
Hardware e software
La RAM è stata portata a 6GB, che insieme al processore Octa-Core garantisce una fluidità incredibile nel funzionamento, con prestazioni di primissimo livello.
L'assistente vocale è la già nota Bixby, attivabile con un tasto dedicato a sinistra, che ha già ricevuto positivi riscontri in precedenti Galaxy e che in questo device dovrebbe (condizionale d'obbligo, perché va sperimentata su tempi medio-lunghi) raggiungere un'ulteriore perfezione nella personalizzazione dell'esperienza di utilizzo, imparando con grande rapidità a "leggere" le nostre abitudini e potersi così muovere in totale sinergia con la nostra quotidianità: Cortana, Alexa e (soprattutto) Siri sono avvisate.
Nell'ottica soprattutto dell'utilizzo Business (fascia di mercato a cui in particolare si rivolge il Note 8), c'è la possibilità di attivare il doppio account in modo molto semplice.
Vi sono due slot per SIM card: il secondo può essere utilizzato in alternativa per la SIM card o per la scheda di memoria micro SD, che va ad ampliare la memoria standard di 64 Gb.
Conclusioni
Il Note 8 non è una "semplice" nuova release di una notissima serie: è anche il device del riscatto dalla sfortunata esperienza del suo predecessore. Vi sono importanti novità, come la doppia fotocamera, e le prime impressioni confermano quella che è la vera missione del prodotto: dimostrare che Samsung è ancora assolutamente sul tetto del grande edificio della tecnologia, in grado di sfornare prodotti dalle prestazioni eccezionali garantendo allo stesso tempo una user experience molto intuitiva e di altissimo profilo business.
Il Note 8 sembra avere tutte le carte in regola per interpretare egregiamente il suo ruolo.