Forni da incasso a vapore: cosa sono e come funzionano

Guida all'acquisto
22/02/2017 Maria Antonia Frassetti 73262

Chi è attento ad una vita sana e salutare non può ignorare l’ultimo trend in cucina, ovvero il forno ad incasso che integra la cottura a vapore. In questa guida ve ne spieghiamo il funzionamento, mettendo in luce tutti i vantaggi.

Forni da incasso a vapore, cosa sono e come funzionanoI benefici della cottura a vapore sono ormai noti a tutti. Forse però non tutti sanno che esistono nuovi strumenti, oltre ai tradizionali apparecchi, per cuocere gli alimenti sfruttando le proprietà benefiche del vapore. Scordatevi per un attimo la solita pentola a pressione, la vaporiera elettrica e – per chi è più tecnologico – il microonde. Oggi la cottura al vapore si fa anche in forno, forse anche meglio. Non ci credete? Vediamo insieme cosa sono i forni da incasso a vapore e quali vantaggi apportano alle nostre abitudini in fatto di alimentazione e di preparazione dei cibi. Se amate una cucina saporita, ma allo stesso tempo sana e dietetica, vi accorgerete probabilmente di non poterne fare a meno.

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Come funzionano i forni a vapore
Esistono sostanzialmente due tipologie di forni a vapore: i modelli totalmente a vapore (che prevedono solo questa modalità di cottura) e i modelli combinati (definiti anche a funzione multipla) che coniugano la metodologia tradizionale termoventilata (ad aria calda) a quella a vapore per trasmettere calore ai cibi. Nel secondo caso, è possibile scegliere l’opzione di cottura migliore tra le due oppure una combinazione di entrambe, a seconda della pietanza che si deve cuocere e del risultato finale che si vuole ottenere. 

Ma da dove fuoriesce il vapore? Nella maggior parte dei casi, il forno dispone di un serbatoio, posizionato di norma lungo le pareti laterali, che va riempito di acqua prima dell’utilizzo. Accendendo l’apparecchio, si attiva una piccola caldaia interna che scalda l’acqua per poi “vaporizzarla” nel vano attraverso una ventola, cuocendo così in modo uniforme e costante gli alimenti collocati all’interno. In altri modelli, l’acqua viene invece presa direttamente dall’impianto idrico della cucina. La temperatura di cottura del forno a vapore è variabile e personalizzabile a seconda delle esigenze: se lo si usa escludendo la modalità termoventilata, si gode del vantaggio di poter cuocere anche a basse temperature (all’incirca tra 30° a 100°C) in tempi ridotti, con un impatto positivo sui consumi energetici. 

Per quanto riguarda la pulizia dell’elettrodomestico, un forno a vapore è spesso un forno pirolitico, dotato cioè di un sistema autopulente avanzato. La pirolisi è, infatti, un processo che porta il forno a temperature altissime, tali da carbonizzare lo sporco e i residui di cibo presenti sulle superfici interne, pulendo ed igienizzando tutto il vano cottura senza l’impiego di detergenti o di agenti esterni.

Forni a vapore: i vantaggi 
Utilizzare un forno dotato di cottura a vapore consente di mantenere inalterate le proprietà nutritive e organolettiche dei cibi (come vitamine e minerali) e allo stesso tempo di assaporare appieno l’aroma degli alimenti senza l'aggiunta di grassi o condimenti abbondanti. Grazie al vapore, le pietanze restano infatti più morbide e succose (in quanto i liquidi naturalmente contenuti nei cibi non vengono “asciugati” dall’aria calda del forno), quindi sono anche più gustose. E non stiamo parlando soltanto di verdure

La cottura nel forno a vapore è indicata anche per il pesce e la carne, che necessitano di essere croccanti e dorati all’esterno, ma umidi e teneri all’interno. Inoltre, questa tecnica va molto bene per la cottura di pane, pizze, focacce e torte, alimenti per i quali l'umidità è un elemento importante per una lievitazione perfetta. I forni a vapore, infine, sono ideali per “rigenerare” gli alimenti, cioè per scaldare i cibi già pronti senza seccarli e indurirli. Pensate alla lasagna che vi avanza dal pranzo della domenica: in pochi minuti, anche nei giorni successivi, potrete mangiare un piatto di pasta morbida e filante come appena fatta.
Forno elettrico da incasso a vapore: la nostra selezione
Ora che vi abbiamo spiegato come funziona un forno a vapore non vi resta che scegliere il modello che fa per voi. Qui di seguito trovate una proposta di forni elettrici che vi permetteranno di cucinare al vapore le vostre ricette preferite.

Forno Electrolux PlusSteam EOB5414AOX

La funzione PlusSteam di questo forno elettrico consente di aggiungere un po’ di vapore alla cottura tradizionale per ottenere risultati migliori durante la preparazione di pane e dolci. Basta versare 100 ml di acqua nell’apposita cavità inferiore del forno e poi premere il pulsante PlusSteam. Ecco che si potranno gustare panini e torte dalla crosta croccante e dalla consistenza interna soffice. Grazie alla capacità XXL si riescono a preparare più pietanze alla volta, mentre il nuovo sistema di ventilazione interna UltraFanplus con il grill a doppio circuito consente di cucinare in modo uniforme e potente. Infine, il vetro dello sportello di chiusura è removibile per essere pulito facilmente.
Forno Electrolux CombiSteam EOB6410BOX

Ecco un altro forno statico Electrolux, dotato della funzione CombiSteam che abbina il sistema a vapore al calore tradizionale dei forni standard. Le pietanze così cotte, in particolar modo quelle a base di carne, mantengono un sapore naturale e gustoso. Inoltre, l’opzione speciale per la cottura della pizza consente di ottenere un fondo croccante e una superficie sempre morbida. Anche questo modello è dotato di ventilazione interna UltraFanplus, di un grill potente a due circuiti e di una capienza interna extra large per preparare più piatti contemporaneamente senza che ci sia sovrapposizione di odori e sapori.
Forno Bosch CDG634BS1

Si tratta di un forno totalmente a vapore con temperatura programmabile tra 30 e 100 gradi che integra altre tre funzioni oltre a quella relativa alla cottura: rigenerazione dei cibi, lievitazione e scongelamento. Questo modello prevede un sistema di cottura assistita, grazie a 20 programmi automatici che consentono di cucinare perfettamente diversi tipi di pietanze. Inoltre, è presente un display a colori TFT da 2,5 pollici intuitivo e di facile utilizzo per la gestione del forno. La porta a ribalta con l’interno a tutto vetro è dotata di apertura/chiusura ammortizzata SoftOpen e SoftClose.
Forno Bosch HSG636ES1

Questo forno Bosch è di tipo combinato, quindi consente di aggiungere il vapore alla modalità di cottura tradizionale. Dispone, inoltre, di funzionalità avanzate, come PerfectRoast, una termosonda multisensor in grado di calcolare con precisione la temperatura interna della pietanza per ottenere risultati di cottura perfetti. PerfectBake, invece, è il sensore capace di misurare l’umidità interna degli alimenti e di settare in automatico le impostazioni di cottura (tipo di riscaldamento, temperatura e durata). Per quanto riguarda la pulizia dell’apparecchio, il sistema EcoLyse fa sì che le pareti siano in grado di assorbire gli schizzi di grasso e unto per poi trasformarli, durante la cottura, in vapore acqueo e anidride carbonica.