
È di qualche giorno fa l’ultimo clamoroso episodio di cybercrime che ha colpito alcuni colossi web negli Stati Uniti, come Twitter, Spotify, Airbnb e Reddit. A causa di un’offensiva hacker portata avanti con la tecnica Distribuited Denial of Service (che consiste nel sovraccaricare di traffico un bersaglio fino a farlo cadere), i siti coinvolti sono stati bloccati, impedendo agli utenti l’accesso per qualche ora. Sempre recentemente, si è parlato di CryptoLocker. Per coloro che - fortunatamente - non ci si sono mai imbattuti, si tratta di un virus (ransomware) che “prende in ostaggio” i computer aziendali e i dati riservati contenuti al loro interno. Solo in seguito al pagamento di un riscatto, gli hacker riconsegnano i file “rubati” ai legittimi proprietari.

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La scelta dell’antivirus dipende sicuramente dal tipo di “infezione” dalla quale si vuole o è necessario proteggersi. Gli attacchi più comuni possono essere sferrati tramite virus, che nello specifico possono essere malware, spyware, trojan horse o worm. Si possono anche subire tentativi di phishing o spam – giusto per citare qualche minaccia della rete. Quali sono le differenze? Malware sta per Malicious Software e indica genericamente qualunque programma nocivo per il PC che può essere facilmente gestito da un antivirus di base, senza particolari funzionalità avanzate. Uno spyware è un virus che “spia” gli utenti per appropriarsi di dati privati, come i numeri delle carte di credito e le credenziali di accesso a siti e alla posta elettronica. Esattamente come il cavallo di Troia, un trojan horse è - invece - un software in apparenza “buono” e utile che nasconde un virus estremamente dannoso per il computer. Quello che serve, in questo caso, è un firewall in grado di rilevare le attività sospette del trojan.
Esistono poi programmi antispam che consentono di difendersi da tutto ciò che è “spazzatura”, ad esempio la pubblicità aggressiva diffusa tramite posta elettronica, e dalle attività di phishing, cioè il furto dell’identità digitale attraverso l’invio di mail che richiedono la condivisione di dati personali. Il worm, infine, è un virus capace di autoreplicarsi e di diffondersi da solo spedendosi direttamente ad altri dispositivi, ad esempio attraverso l’account di posta.

Nonostante in rete sia possibile scaricare antivirus gratuiti, i software a pagamento offrono un livello di protezione maggiore e sono quindi consigliati per proteggere i dispositivi informatici, soprattutto aziendali. In generale, tutto dipende dall’uso che si fa del device e dai dati che esso contiene: se, ad esempio, si utilizza il notebook solo per leggere la posta e navigare in Internet o giocare, un semplice antivirus scaricabile gratuitamente dal web può essere sufficiente. In tutti gli altri casi, meglio dotarsi di una soluzione a pagamento, più sicura e affidabile, anche per un uso domestico.
Gli antivirus free, in genere, non integrano funzionalità avanzate, come l’opzione Parental Control per la sicurezza dei bambini in rete o quella dedicata all’online banking, oppure ancora un sistema di backup per recuperare dati importanti in caso di attacco informatico. Inoltre, i software gratuiti normalmente non forniscono assistenza se si necessita di supporto e sono meno efficienti in quanto a capacità di scansione del sistema (con conseguente rilevamento delle cyber-minacce) e protezioni mirate per virus specifici.
Antivirus a confronto: le nostre proposte

Questo antivirus destinato alle imprese fornisce protezione efficace e semplificata per tutti i dispositivi aziendali. Facile da installare e gestire, SOS 2016 mantiene al sicuro i dati privati e finanziari dell’azienda e dei clienti, proteggendo i computer in tempo reale dalle minacce di Internet e controllando l’accesso in rete dei dipendenti. La tecnologia Password Manager è utile per la protezione e sincronizzazione delle password aziendali, in modo da evitare il furto e la violazione di file e documenti di lavoro. Il software è aggiornabile gratuitamente alla versione 5 e può essere utilizzato su un massimo di 6 apparecchi.

Si tratta di una valida soluzione per la sicurezza in rete a uso domestico destinata ai PC. L’antivirus può essere utilizzato da un massimo di 5 utenti e assicura un livello di protezione avanzato senza comportare rallentamenti nelle prestazioni del dispositivo sui cui è installato. In particolare, integra funzionalità specifiche per le operazioni bancarie online e per l’e-commerce. Internet Security 2017 include anche la funzione Parental Control, per la tutela dei bambini dai pericoli digitali in cui possono incappare in rete. Infine, protegge da phishing, spionaggio e monitoraggio del computer personale da parte di utenti non autorizzati.

Questa protezione completa per PC e Mac è la versione per 10 dispositivi. Respinge le minacce online, le truffe sui social media, le intrusioni di rete, i virus e lo spam grazie ad una protezione totale brevettata. Inoltre, Norton Security Premium include il backup (di foto, file e informazioni personali) in caso di attacchi e protezione parentale per la navigazione su Internet dei più piccoli. L’antivirus offre anche 25 GB di archiviazione sicura sul cloud per PC e assicura sempre le massime prestazioni del computer, grazie alla sua velocità e leggerezza.

Antivirus, antispyware, firewall e antispam per sistemi Microsoft Windows, questa soluzione super-veloce può essere utilizzata da due utenti ed è ideale per la navigazione web di tutti i giorni. È facile da usare e da personalizzare a seconda delle esigenze. Fornisce, inoltre, uno speciale browser ultra-sicuro dal quale è possibile procedere a operazioni di pagamento e acquisti online. Infine, ESET Smart Security attua un controllo costante della webcam del computer, per rilevare eventuali tentativi di accesso non autorizzati, a protezione della privacy e della propria identità.