Anche se ormai nelle cucine moderne spopolano i piani cottura (a gas o elettrici) integrati nel top del mobile e installati sopra ai forni da incasso, c’è chi predilige soluzioni alternative, se vogliamo un po’ vintage ma dal fascino – a mio avviso – sempre attuale, soprattutto per l’attenzione crescente da parte dei produttori nei confronti del design. Sto parlando delle cucine a gas, una tipologia di elettrodomestici a libera installazione i cui principali vantaggi sono sicuramente le dimensioni contenute e la comodità d’utilizzo. Per questo motivo, sono indicate per chi deve arredare in modo pratico e funzionale (senza spendere per forza una fortuna) un cucinino ristretto oppure la cucina di una seconda casa. A queste esigenze concrete si aggiunge poi il gusto estetico di chi vuole dare un tocco un po’ retrò alla propria casa. Se rientri in uno di questi casi, sappi che prima di acquistare la tua nuova cucina a gas, ci sono alcune cose (di cui forse non hai la minima idea) che devi sapere. Sei curioso di conoscerle? Allora continua a leggere le prossime righe di questa guida.
Scegli la tua cucina a gas
1. Cucina a gas: metano o GPL?
Quando si parla di cucina a gas, la prima domanda che sicuramente viene da porsi è la seguente: qual è la tipologia di gas che posso usare con questo elettrodomestico? A tale proposito è bene fare un po’ di chiarezza, perché regna un po’ di confusione generale. Partiamo col dire che in linea di massima tutte le cucine (per lo meno quelle dei brand più importanti come De’Longhi, Glem Gas, La Germania e Bompani) sono progettate per funzionare sia con il gas metano (detto anche gas normale o di città) sia con il GPL (bombole di butano/propano). Uno, quindi, non esclude l’altro.La maggior parte dei modelli sono venduti con gli ugelli per il collegamento al metano già montati, ma in dotazione insieme alla cucina trovi in genere anche quelli per il GPL (se così non fosse, puoi acquistarli facilmente a parte da un rivenditore di ricambi per elettrodomestici). Tieni conto che ogni tipo di gas richiede iniettori dei bruciatori ben precisi, così come regolazioni specifiche. Il consiglio è di leggere sempre molto attentamente il manuale/libretto di istruzioni (su cui si trovano tutte le informazioni dettagliate al riguardo per ogni specifico modello) prima dell’acquisto e di rivolgerti a persone competenti e autorizzate per l’eventuale conversione al gas desiderato. In questo modo, non incapperai in brutte (e inaspettate) sorprese.
2. Cosa vuol dire cucina a gas?
Può sembrare una domanda stupida e banale, ma in realtà non lo è. Quando si parla di cucine a gas, si intende solitamente una soluzione il cui piano cottura è dotato di bruciatori a gas, mentre il forno può essere elettrico oppure a gas. Esistono poi anche modelli con il piano cottura elettrico (su quelli più moderni è anche possibile trovare l’induzione). Le combinazioni possibili sono diverse: tienile a mente al momento dell’acquisto e valuta quella più adatta a te (infatti, non ce n’è una migliore dell’altra).Se le cucine a gas con forno elettrico sono le più diffuse per la loro versatilità e praticità, quelle interamente a gas sono ideali per le case di villeggiatura dove di solito c’è bisogno di una soluzione economica (ricordati che il gas costa meno dell’elettricità) e poco ingombrante. Inoltre, per far funzionare una cucina con forno a gas basta una semplice bombola, quindi il posizionamento può essere fatto teoricamente ovunque, senza bisogno di lavori o interventi particolari per l’installazione. Infine, quanto alle possibili perplessità sulla pericolosità del gas, tieni conto che ormai tutte le cucine montano sistemi di sicurezza avanzati, per cui in caso di fuoriuscite o perdite del combustibile, l’alimentazione viene subito automaticamente interrotta.
3. Cucina a gas con forno: tecnologia e design
Quando si parla di cucine a gas, la prima immagine che probabilmente viene in mente è il vecchio cucinino della nonna, poco funzionale e dal design antiquato. Oggi questi elettrodomestici hanno sicuramente un “appeal” maggiore, non solo dal punto di vista estetico (alcuni modelli, come quelli firmati Smeg, sono particolarmente eleganti e sofisticati) ma anche per il mix di funzionalità e tecnologie avanzate che sono in grado di offrire. Oltre all’ampiezza di scelta per quanto riguarda il numero dei bruciatori (puoi optare, per esempio, per una cucina a gas 5 fuochi o una cucina gas 4 fuochi), anche le dimensioni (e di conseguenza la capacità del forno) possono essere diverse (da 50-60-90 cm con volumi dai 40 ai 150 litri). Inoltre, puoi trovare in commercio cucine a gas di tipo professionale dotate di tutti i comfort per renderti più facile la preparazione delle pietanze e la gestione dell’elettrodomestico: ad esempio, la funzione girarrosto, programmi per cotture specifiche (tra cui quello per la pizza), il cassetto scaldavivande, il sistema di pulizia automatico e il display con comandi touch control. Insomma, a seconda delle tue esigenze, puoi davvero trovare anche nelle cucine a gas tutto quello di cui hai bisogno, senza dover rinunciare a nulla.
Tipologia forno: Elettrico; Larghezza: 60 cm; Tipologia piano cottura: Gas; Efficienza energetica: Classe A; Colore: Argento; Capacitą netta forno: 65 litri; N° fuochi: 4;
Tipologia forno: Gas; Larghezza: 90 cm; Tipologia piano cottura: Gas; Efficienza energetica: Classe A; Colore: Argento; Capacitą netta forno: 100 litri; N° fuochi: 5;
Tipologia forno: Elettrico; Larghezza: 50 cm; Tipologia piano cottura: Gas; Efficienza energetica: Classe A; Colore: Nero, Argento; Capacitą netta forno: 54 litri; N° fuochi: 4;
Tipologia forno: Elettrico; Larghezza: 60 cm; Tipologia piano cottura: Gas; Efficienza energetica: Classe A; Colore: Argento; Capacitą netta forno: 58 litri; N° fuochi: 4;