Con Wiko UFeel il fingerprint diventa più accessibile

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12/07/2016 Alessandra Basile 1843

La società francese si propone con questo smartphone, disponibile nelle versioni standard e Lite, che combina un design fresco ed accattivante con performance elevate e massima sicurezza grazie al sensore di impronte digitali integrato.  

Dopo il successo di Wiko Fever, la società francese ha deciso di proporre sul mercato uno smartphone di fascia media, pensato per un pubblico giovane, con prestazioni in linea con le aspettative, ma con un asso nella manica: il lettore di impronte digitali che finora siamo stati abituati a vedere solo su device di fascia alta e, conseguentemente, con un prezzo più elevato. Sono arrivati, quindi, Wiko UFeel e UFeel Lite. Vediamoli da vicino.

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Le caratteristiche di Wiko UFeel
Partiamo da una panoramica generale di questo smartphone. Si tratta di un device con slot dual SIM, processore Quad-Core da 1.3 Ghz, 16 GB di memoria interna espandibili tramite microSD e una RAM da 3 GB (che diventano 2 nella versione Lite). Il tutto accompagnato dall'ultima versione di Android, la 6.0 Marshmallow.
Il display IPS è da 5 pollici con risoluzione HD in vetro tipo 2,5D con luminosità da 420 nit che rende lo schermo comodamente leggibile anche in condizioni di piena luce. Non solo, grazie alla tecnologia CABC i colori e la luminosità vengono calibrati automaticamente.
Il comparto fotografico è degno di nota. La fotocamera posteriore è da 13 MegaPixel con sensore made by Sony e flash LED a 240 LM che garantisce scatti ottimali anche in condizioni di scarsa luminosità. L'autofocus è molto veloce, impiega solo 0,5 secondi per definire la scena. Nella versione Lite, la risoluzione della camera posteriore scende a 8 MegaPixel. La fotocamera anteriore, invece, in entrambi i dispositivi è da 5 MegaPixel con ottica grandangolare che permette di allargare l'angolo di visuale fino a 84°. E per chi proprio vuole fare dei selfie riprendendo veramente tutto, allora c'è anche il selfie panoramico a 100°. Tanto per essere proprio sicuri di non lasciar fuori nessuno! Wiko UFeel, inoltre, consente di registrare video Full HD a 30 fps.
Passando al lato più estetico, invece, Wiko Ufeel è particolarmente indicato per un pubblico giovanile grazie alla cornice in metallo che si abbina ad una cover con effetto sabbiato disponibile in varie colorazioni, tra cui grey e brown chocolate. Insieme allo schermo in vetro il risultato è sicuramente accattivante.

Solo quando lo dico io!
Come anticipato, la vera chicca di Wiko Ufeel è il lettore di impronte digitali selettivo. Normalmente questo tipo di feature è tipica degli smartphone di fascia alta, come gli iPhone, quindi rappresenta sicuramente un elemento di differenziazione importante. Il fingerprint è presente nel tasto fisico che riporta alla homepage del telefono e permette di bloccare l'accesso ad applicazioni, dati e contenuti multimediali come video e foto. In questo modo, sarete solo voi a comandare il vostro smartphone. A meno che vogliate estendere questo "privilegio" a qualcuno: in tal caso, potrete registrare anche altre impronte digitali ed associarle allo sblocco del dispositivo. Il sensore di impronte digitali garantisce il riconoscimento delle impronte in ogni posizione a 360 gradi. E se qualcuno prova ad accedere alle vostre applicazioni protette? Il sensore, che ha accesso alla fotocamera del telefono, farà in modo che venga scattata una fotografia dell'"intruso" senza che se ne accorga. Solo voi potrete vedere il famigerato scatto.
Infine, con Wiko UFeel potrete associare ad ogni dito un'azione per velocizzare al massimo l'interazione con il vostro smartphone. Quindi, ad esempio, con il pollice potrete chiamare vostra madre, con l'indice potrete guardare subito Facebook, con il medio... Beh, vedete voi!