Come usare lo smartwatch: dalle app salute allo studio del Covid-19

Guida all'acquisto
01/07/2020 Sara Motta 3766

Ormai lo smartwatch è diventato un accessorio utile e molto utilizzato, non solo per connettere lo smartphone o per effettuare pagamenti, ma anche per monitorare il proprio stato di salute. Scopri come nel nostro articolo.

A cosa serve lo smartwatch ormai tutti lo sappiamo. Infatti, sta diventando un vero e proprio must have. Non solo per la sua comodità ed utilità nelle attività di tutti i giorni (dalla lettura ed invio dei messaggi all'ascolto della musica e ai pagamenti) ma perché si propone ormai anche come un ottimo strumento per il monitoraggio e lo studio della salute. Questi orologi intelligenti sono progettati per essere leggerissimi e per intralciarti il meno possibile. Inoltre, ti aiutano a prenderti sempre cura di te e del tuo benessere, durante il giorno nelle tante attività che svogli ma anche durante la notte, aiutandoti nel monitoraggio del sonno.
 

Frequenza cardiaca

Conoscere il battito e la frequenza del tuo cuore è importante quando ti alleni, per avere un quadro completo di come il tuo corpo risponda all'allenamento che stai facendo, tuttavia anche la frequenza cardiaca a riposo è un dato altrettanto importante sulla tua salute. Le funzionalità di misurazione del battito cardiaco, infatti, vengono effettuate dagli smartwatch in entrambi i casi, ossia durante un allenamento o attività fisica, quindi quando il tuo organismo è sotto sforzo, come anche a riposo. Si tratta di una funzionalità presente in ormai tutti i modelli, senza bisogno di scaricarla dallo store.

La misurazione della frequenza cardiaca avviene grazie ad un sensore ottico posizionato nella parte posteriore dello smartwatch che emette una luce verde che viene assorbita dal sangue. Più luce verde viene assorbita dal sensore più la frequenza del battito sarà maggiore, poiché maggiore è il flusso di sangue. L'affidabilità e l'esattezza di questa funzionalità non sono ovviamente paragonabili a quelle effettuate da un medico, che ti fornisce un quadro clinico completo, però può comunque darti un quadro approssimativo di quello che è il tuo stato di salute. Inoltre, è un dato che puoi ottenere in maniera rapida e in ogni momento della giornata.

Per far sì che la misurazione del battito cardiaco sia quanto più precisa, ci sono dei piccoli accorgimenti che puoi seguire. Il primo è di tenere lo smartwatch un paio di centimetri più in alto rispetto al solito quando ti alleni, in questo modo sei sicuro che rimanga aderente alla pelle e che le ossa del polso non vadano ad ostacolare la rilevazione del sensore ottico. E a proposito di sensore, ricordati di tenerlo sempre pulito, in quanto il sudore potrebbe coprirne la superficie e intaccarne poi la precisione. Il cinturino, infine, è consigliato chiuderlo senza stringere però eccessivamente, in modo che non scivoli durante i movimenti ma nemmeno che diventi fastidioso.

Non solo, Apple, sui suoi modelli Watch Series 4 e successivi, ti dà la possibilità attraverso l'app ECG di rilevare frequenza ed intensità dei segnali elettrici prodotti dal cuore. Ti basta solo aprire l'app sullo smartwatch e appoggiare il dito allo schermo ed in questo modo otterrai un elettrocardiogramma direttamente sul tuo orologio tecnologico. L'app sostiene inoltre di riuscire a misurare la presenza di un ritmo irregolare, ovvero la fibrillazione atriale. Non sono poche infatti le notizie sui giornali che raccontano di possessori di Apple Watch il cui elettrocardiogramma ha salvato la vita, evitando il manifestarsi di episodi di ictus o infarti proprio grazie alle notifiche di allarme dell’orologio Apple.
   

Monitoraggio del sonno: come funziona

Non solo quando ti alleni, bensì anche quando dormi puoi monitorare la tua salute, con il controllo del sonno e della sua qualità. Il sonno è un'attività molto importante: ti permette di rigenerarti sia fisicamente ma soprattutto mentalmente. Dormire con al polso uno smartwatch ti consente di capire se la qualità del tuo sonno è buona, se dormi il tempo necessario al tuo organismo per rimettersi in sesto e quanto durano le fasi di sonno leggero, profondo e la fase REM.
Queste misurazioni sul tuo sonno avvengono solitamente tramite il rilevamento dei movimenti del corpo, del battito cardiaco e dell'attività e frequenza respiratoria. Molti smartwatch misurano anche il livello di ossigenazione del sangue durante il sonno notturno, dato molto importante perché ti permette di scoprire se soffri di apnee notturne oppure no. Infatti, se soffri di questo disturbo l'ossigenazione periferica registra un calo, che poi potrai analizzare sullo smartwatch.
 

Rilevamento dello stress

Tra le app monitoraggio della salute sullo smartwatch ci sono anche quelle per rilevare il livello di stress di chi lo indossa, andando a concentrarsi sulla salute mentale oltre che fisica. Questa funzionalità rileva se stai avendo una giornata tranquilla oppure frenetica, in questo caso alcuni smartwatch ti consigliano anche di prenderti un momento di relax o di fare un bel respiro e ripartire più concentrato.

Infatti, una funzionalità sempre più presente è quella di proporti una sessione di respirazione guidata, basata sul tuo battito cardiaco, che ti aiuta a rallentarlo e ad abbassare in tal modo stress ed agitazione. Stressante a volte potrebbe anche essere il rumore che ci circonda, per questo ci sono anche funzionalità che esaminano l'ambiente sonoro attorno a te e ti avvisano nel caso il rumore ambientale diventi pericoloso per il tuo udito, anche se per ora questa funzionalità è presente solo in alcuni modelli di smartwatch.
   

Smartwatch e salute femminile

L’app monitoraggio salute si tinge di rosa. Alcuni smartwatch, tra cui alcuni modelli Apple, Garmin e Fitbit, aiutano anche a monitorare il ciclo mestruale. Una funzionalità molto utile, che non solo ti informa sulla data di inizio e fine ma ti consiglia anche allenamenti e l'alimentazione da seguire, in base alla giornata e allo stato del tuo fisico.
 

Smartwatch, salute e Covid-19

In questo momento critico, la lotta al Covid-19 è fondamentale ed è importante che parta da noi. Per questo motivo si stanno facendo diversi studi sulla possibilità che i wearable, quindi non solo smartwatch ma anche fitness tracker, possano venire utilizzati per rilevare i primi sintomi di infezione da Coronavirus. Infatti, nei casi di infezione da Covid-19 si riscontrano problemi respiratori ma anche cardio-vascolari, i quali possono essere rilevati e segnalati da un wearable. Si parla anche di analizzare l’andamento e la progressione del virus in casi di isolamento e di infezione già avvenuta, per studiare come si sviluppa.
Si tratta per ora di studi basati su dati raccolti in forma anonima da parte di volontari che scelgono di condividere i propri dati personali. Questi dati non riguardano solo informazioni cliniche, quali battito cardiaco, temperatura della pelle e saturazione del sangue, ma anche ambientali. Ossia, si potrebbe anche arrivare a tracciare e identificare i contagi da Coronavirus all’interno di aree geografiche ben definite.
Infine, è una soluzione vantaggiosa perché eviterebbe la necessità di fornire dei dispostivi dedicati, in quanto allo studio partecipa chi già possiede uno smartwatch o un fitness tracker. Addirittura, si sta pensando di utilizzarli per far rispettare il giusto distanziamento sociale tra gli individui, tramite un sistema di alert.
 
Insomma, lo smartwatch si propone sempre più come un coach digitale, sempre pronto a supportarti e a controllate il tuo stato di salute, ma anche come un ottimo sistema di prevenzione e studio del Covid-19.