

Prima di buttarci a capofitto nella pulizia del frigorifero, svuotiamolo completamente e rimuoviamo tutti gli accessori interni. In questo modo il nostro lavoro sarà molto più agevole e accurato. Ti consiglio, inoltre, di stendere un asciugamano o un panno sul fondo del frigo così da raccogliere e assorbire l’acqua che può sgocciolare durante la pulizia. Tieni conto che all’interno di questo elettrodomestico si possono annidare fino a 8.000 batteri per centimetro quadrato: alcuni micro-organismi sono innocui, altri invece sono dannosi per la nostra salute se contaminano il cibo che poi ingeriamo. Per questo motivo, si consiglia di disinfettare il frigo con una certa frequenza, almeno una volta al mese. Fatte queste premesse, tiriamoci su le maniche e iniziamo!
Uno dei prodotti indispensabili per pulire il frigorifero è il bicarbonato: è sufficiente mischiarlo con acqua per creare una miscela pulente e disinfettante da passare con facilità sia sulle pareti interne che su quelle esterne con uno straccio. La dose raccomandata è un cucchiaio di bicarbonato per mezzo litro di acqua tiepida. Se però devi rimuovere macchie particolarmente difficili oppure segni di muffa, è meglio preparare un mix più denso e consistente, semplicemente raddoppiando la dose di bicarbonato. In questo caso, utilizza uno spazzolino per agire più efficacemente, soprattutto sulle guarnizioni. Il vantaggio di questo composto rispetto ad un sapone chimico – oltre al fatto di essere naturale e eco-friendly – sta nella praticità d’uso: basta una passata veloce con un panno, senza dover risciacquare più volte per rimuovere la schiuma del detersivo.
Il bicarbonato disinfetta, ma non è da solo: al suo fianco non deve mancare l’aceto, preferibilmente di vino bianco o di mele. In caso di chiazze di cibo particolarmente difficili da togliere, ti consiglio l’aceto rosso. Questo ingrediente può essere diluito in acqua tiepida oppure impiegato così com’è, passandolo con un panno morbido sulle pareti, sui ripiani e nei cassetti del frigorifero. L’acido acetico pulisce, elimina i batteri e sgrassa. Inoltre, se hai un frigo in acciaio inossidabile, è ideale per rimuovere le impronte e le ditate all’esterno e renderlo perfettamente lucido.

Oltre a macchie e muffe, il nostro frigorifero può presentare un altro problema: il cattivo odore generato da cibi tutt’altro che “profumati”, come pesce, verdure (pensa a broccoli e cavolfiori), formaggi e cibi avariati. Cosa fare in questo caso? Il limone può aiutarci efficacemente a risolvere questo spiacevole inconveniente. Dopo aver terminato la pulizia del frigo come abbiamo appena visto, puoi preparare un’ulteriore soluzione a base di acqua e succo di limone da nebulizzare all’interno dell’elettrodomestico con una bottiglietta spray: una fragranza fresca e piacevole si diffonderà tra i ripiani. In alternativa, soprattutto per prevenire la formazione di nuovi odori sgradevoli, puoi riporre alcune fette di limone (da sostituire ogni settimana) direttamente in un angolo del frigo. Altri trucchi assorbi-odori sono i fondi di caffè, le patate sbucciate e un bicchere di bicarbonato, anch’essi da lasciare per alcuni giorni su un ripiano o in un cassetto. Più in generale per evitare la dispersione di cattivi odori, è bene ricordarsi di chiudere sempre gli alimenti in confezioni e barattoli perfettamente sigillati.
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