Hai presente quando stai stirando e il vapore esce a fatica dalla piastra? O, ancora peggio, dai fori di erogazione schizza fuori acqua che, una volta asciutta, lascia degli aloni biancastri sui tessuti? Ecco, quando tutto questo si verifica, c’è un problema: si chiama calcare. Inutile andare avanti, i danni potrebbero essere maggiori. Quello che devi fare prima di proseguire è pulire il ferro da stiro. In realtà, non dovresti aspettare di arrivare a questo punto: la pulizia dal calcare è un’attività di manutenzione che va effettuata periodicamente, circa una volta al mese. Se non lo fai, oltre a ritrovarti con dei capi stirati male e per di più rovinati, rischi alla lunga di dover buttare il ferro a vapore e comprarne uno nuovo.Se non sai da che parte iniziare, non ti preoccupare. In questa guida troverai alcuni suggerimenti utili su come pulire il ferro da stiro a vapore dal calcare. Il primo consiglio che ti posso dare è di usare sempre l’acqua demineralizzata per stirare (così da limitare l’accumulo di sedimenti calcarei). Il secondo: ricorri a prodotti sciogli-calcare e detersivi chimici solo in situazioni estreme, cioè quando il ferro è particolarmente sporco, bruciato o incrostato. In condizioni normali, invece, è sempre meglio seguire i buoni vecchi rimedi della nonna che non hanno controindicazioni né sulla nostra salute né sull’ambiente. Sei curioso di sapere quali sono? Continua a leggere questa guida per scoprire come togliere il calcare dal ferro da stiro in modo naturale e a basso costo.
Come pulire la piastra del ferro da stiro
La prima componente che necessita di manutenzione regolare è la piastra. Per averla sempre pulita e lucente, esistono due metodi fai da te molto economici. Il primo sfrutta le proprietà sgrassanti, anti-calcaree e brillantanti dell’aceto di vino bianco. È sufficiente versarne qualche cucchiaio in una bacinella con dell’acqua tiepida (e, volendo, un po’ di sale grosso), amalgamare la soluzione e strofinarla sulla superficie in acciaio con un panno morbido in cotone o microfibra (per non rigarlo). Già che ci sei, ti consiglio una passata anche su tutte le parti esterne del ferro da stiro.Il secondo rimedio prevede l’utilizzo del bicarbonato di sodio, l’altro grande protagonista delle soluzioni naturali fatte in casa. Anche in questo caso, basta metterne un piccolo quantitativo in un recipiente d’acqua (aggiungendo anche un cucchiaino di succo di limone), mescolare e sfregare il composto sull’area da trattare. Mi raccomando, quando pulisci il ferro da stiro l’apparecchio deve essere sempre staccato dalla corrente e completamente freddo.
Come togliere il calcare dal serbatoio
Il calcare si accumula non solo nei fori della piastra ma anche all’interno, nel serbatoio dell’acqua .Come intervenire efficacemente in questo ambito? Anche qui la pulizia è molto semplice e veloce. Riempi il serbatoio con acqua e aceto di vino bianco nella stessa quantità, dopodiché accendi il ferro alla massima temperatura e eroga il liquido sotto forma di vapore. Lasciane un po’ nel recipiente e fallo “riposare” ad elettrodomestico spento. Trascorsa una mezzoretta, puoi svuotarlo: in questo modo anche i residui calcarei che si sono inevitabilmente sedimentati sul fondo del serbatoio saranno disciolti e rimossi via senza fatica.Come pulire la caldaia del ferro da stiro
Il calcare è il nemico numero uno anche dei ferri da stiro a caldaia. Se il tuo ferro non dispone di un sistema anticalcare automatico, allora devi intervenire manualmente. Anche in questo caso l'operazione è davvero immediata ed è praticamente identica a quella vista nel paragrafo precedente per i forni a vapore: non devi fare altro che preparare una soluzione a base di acqua e aceto bianco in parti uguali e riempire il serbatoio. Accendi il ferro da stiro e, una volta raggiunta la temperatura, fai uscire il vapore fino a quando non sarà terminata la soluzione. Lascia raffreddare il ferro e poi svuota la caldaia: vedrai che usciranno tutte le incrostazioni di calcare che si erano depositate sulle pareti interne.
Come sciogliere il calcare nei ferri da stiro di ultima generazione
La pulizia del ferro da stiro può essere fatta anche in un altro modo. O meglio, è il ferro stesso a farla da sé con un piccolo intervento da parte tua. Sto parlando dei ferri di ultima generazione che, grazie all’introduzione di tecnologie avanzate, sono in grado di limitare la formazione di calcare e di avviare cicli periodici di pulizia. A differenza dei rimedi “home made” appena visti che sono a bassissimo budget, i ferri dotati di soluzioni self clean o anticalcare sono di fascia superiore, quindi implicano un investimento maggiore rispetto a quello necessario per l’acquisto di un apparecchio standard “entry-level”. Ogni marchio ha sviluppato i propri sistemi pulenti automatici, in particolar modo Philips, Rowenta e Polti. Ti consiglio, quindi, di affidarti a loro se cerchi un ferro top di gamma in questo ambito. Le opzioni disponibili possono essere di vario tipo: a seconda dei modelli, puoi trovare programmi autopulenti, funzioni anti-calcare, raccoglitori di calcare da svuotare ciclicamente su segnalazione di un’apposita spia o ancora filtri in grado di catturare le particelle calcaree per limitarne l’accumulo nel tempo. Qualunque sia la soluzione scelta, il risultato resta lo stesso: performance di stiro elevate e vita prolungata del ferro.
Potenza: 2700 W; Anticalcare: Sì; Materiale piastra: Microsteam; Vapore continuo: 45 g/min; Capacità serbatoio: 300 ml;