

Come disinfettare il bucato con prodotti naturali
Sono essenzialmente tre i prodotti dalla riconosciuta efficacia antibatterica che già utilizzavano le nostre nonne quando lavavano i panni a mano: bicaborbonato di sodio, aceto e limone. Economici, sicuri per la salute umana e non inquinanti, sono tutti degli ottimi disinfettanti per il bucato. Utilizzarli è molto semplice. Per esempio, basta aggiungere uno o due cucchiai di bicarbonato in lavatrice per disinfettare alla perfezione i vestiti. Inoltre, questo prodotto ha una funzione anti-odore ed è in grado di rimuovere le macchie più ostinate dal bucato. L’aceto, invece, va messo nella vaschetta dell’ammorbidente. Oltre a igienizzare, lascia i tessuti morbidi e profumati (proprio come un ammorbidente chimico) ed è un ottimo anticalcare per la lavatrice. Il terzo e ultimo disinfettante naturale per il bucato è il limone: è sufficiente aggiungere qualche goccia di succo al normale detersivo. Se hai paura di utilizzarlo sui capi più delicati, non ti devi preoccupare: infatti, è indicato anche per la seta e la lana.
Disinfettare il bucato in lavatrice con i programmi igienizzanti
Prima di affrontare questo punto è bene fare una premessa: il presupposto per un bucato igienizzato è avere una lavatrice pulita. E’ importante, quindi, disinfettare periodicamente tutti i vari componenti di questo elettrodomestico, in particolare il cestello, il filtro e le guarnizioni. Se non sai come fare, ti consiglio di leggere la nostra guida sull’argomento. Fatto questo, possiamo occuparci dell’igienizzazione del bucato. Il principale consiglio è di scegliere il programma giusto. Sappi che le lavatrici più moderne sono dotate di specifici cicli di lavaggio igienizzanti: possono essere più o meno lunghi e permettono di sanificare i capi grazie al potere sterilizzante delle alte temperature. Per esempio, le lavatrici AXI di Hoover hanno l’opzione Hygiene (attivabile su cicli con temperatura selezionata a 60°C), mentre la gamma RapidÓ di Candy è dotata di un esclusivo programma igienizzante a 60°C che ha il vantaggio di essere breve (dura appena 59 minuti).Come igienizzare il bucato in lavatrice: il vapore
Come ben sai, non tutti gli indumenti possono essere lavati ad alte temperature: i delicati e i capi che non sono bianchi rischiano di rovinarsi e di perdere il colore. Come fare allora per disinfettare il bucato in lavatrice in questi casi? Alcuni produttori di lavatrici hanno introdotto la tecnologia a vapore proprio a questo scopo. Il meccanismo è semplice: durante tutto il ciclo di lavaggio oppure per una parte di esso, viene erogato un getto di vapore acqueo all’interno del cestello che va a finire sulla biancheria. I vantaggi di questo sistema sono molteplici: il vapore ha un elevato potere igienizzante ed è delicato sui vestiti, perchè si attiva a basse temperature. Inoltre, contribuisce ad aumentare l’efficacia pulente del detersivo, il quale una volta vaporizzato insieme all’acqua riesce a penetrare direttamente nelle fibre dei tessuti. E, come se non bastasse, il vapore è in grado di rimuovere virus, batteri e germi non solo dal bucato ma anche dal cestello, lasciandolo perfettamente igienizzzato. Tra le principali lavatrici a vapore, troviamo la gamma PerfectCare di Electrolux e QuickDrive di Samsung, le Active20° di Hotpoint (la cui opzione Steam Hygiene permette di rimuovere fino al 99,9% dei batteri più comuni senza additivi chimici) e le lavatrici LG con tecnologia a vapore True Steam.Leggi anche:
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Disinfettare i vestiti con l’ossigeno attivo
Tra le tecnologie di ultima generazione non c’è solo il vapore. L’altra grande novità in ambito domestico è rappresentata dalle lavatrici con ossigeno attivo (o ozono). Si tratta di un gas completamente naturale che viene prodotto dall’elettrodomestico a partire dall’ossigeno presente nell’aria e che è in grado di disinfettare la biancheria a bassissime temperature senza bisogno di additivi chimici. Bosch è il principale brand ad aver applicato questa tecnologia sulle sue lavatrici. In particolare, i modelli della Serie 6 e 8 con ActiveOxygen lavano il bucato ed eliminano fino al 99,99% di germi e batteri ad una temperatura di soli 20°C, proprio grazie al trattamento igienizzante dell’ossigeno attivo che prolunga di 30 minuti il ciclo di lavaggio normale. Questo metodo disinfettante per il bucato è ideale per qualsiasi tipo di indumento, inclusi i tessuti più difficili come seta e pizzo, proprio perchè è un trattamento delicato e non sbiadisce i colori. Infine, così come il vapore, l’ossigeno attivo ha un’azione igienizzante anche sull’oblò e sulle guarnizioni interne.In questa guida abbiamo visto come igienizzare il bucato in lavatrice durante il ciclo di lavaggio. Ricordati che è importante anche la fase di asciugatura. E’ bene seguire qualche piccolo accorgimento anche qui. Innanzitutto, non lasciare mai la biancheria lavata dentro il cesto con l’oblò chiuso: l’umidità non fa altro che favorire la proliferazione di germi e batteri. Metti subito ad asciugare i panni: direttamente sotto i raggi del sole oppure dentro ad un’asciugatrice (utilizzando programmi ad alte temperature). Entrambi i metodi, infatti, hanno un’efficacia battericida molto potente.
Caricamento: Frontale; Capacità carico: 9 kg; Profondità: 60 cm; Efficienza energetica: Classe B; Velocità centrifuga: 1200 rpm; Motore inverter: Sì; Efficienza centrifuga: Classe B; Altezza: 84 cm; Larghezza: 60 cm;