
Costruire un impianto stereo da casa: amplificatore o sintoamplificatore?
L'amplificatore o il sintoamplificatore sono la base per costruire il miglior impianto stereo da casa possibile, il componente intorno al quale prende forma l'intero sistema hi-fi. La differenza tra i due sta nella presenza o meno del sintonizzatore radio: per il resto, il componente deve anzitutto avere una potenza adeguata all'ambiente in cui dovrà essere collocato e all'uso a cui è principalmente destinato. Per uno stereo per casa da collocare in una stanza d'appartamento di medie dimensioni (tra i 20 e i 30 mq), potrà andare bene un amplificatore a due canali stereo a partire da 60W (30+30) di potenza.
Se devi installarlo in ambienti più grandi (e non hai problemi con il vicinato...), oppure per un uso all'interno di taverne, bar o locali, è meglio scegliere un amplificatore di potenza più elevata, cioè con almeno 40/50W per canale, quindi dagli 80W in su. Ti ricordo che la potenza totale massima non sarà praticamente mai utilizzata, ma è un indicatore indispensabile per orientare l'acquisto. Inoltre, in linea di massima, più elevata è la potenza di un amplificatore, migliore sarà la qualità del suono anche a volumi bassi (leggi anche la nostra guida su come scegliere il miglior amplificatore).
Un’altra caratteristica ormai presente su molti amplificatori e sintoamplificatori è la presenza di una porta USB, per poter ascoltare musica in formato digitale archiviata su supporti mobili (chiavette USB, hard disk, ecc.).
Scegli l'hi-fi per la tua casa
Un sintoamplificatore è un amplificatore con integrato il sintonizzatore radio: generalmente più costoso del semplice amplificatore, in alcuni modelli include anche ingressi video e configurazioni audio 5.1 o 7.2, adatto quindi a supportare un impianto surround home cinema. Il sintonizzatore integrato è ormai quasi sempre digitale (Dab+), e molti modelli montano di serie l'ingresso di rete LAN per poter ascoltare radio Internet da tutto il mondo e supportando lo streaming musicale di provider come Spotify e Pandora. Alcuni modelli sono inoltre controllabili attraverso una app per smartphone, che consente di navigare tra le sorgenti musicali di pc, tablet e smartphone.

Streaming audio
Alcuni sintoamplificatori hanno un'interfaccia wireless che può includere standard bluetooth, Wi-Fi e AirPlay, per l'ascolto di musica direttamente da smartphone, tablet, lettori mp3/ipod, pc (se dotati di queste interfacce wireless) in streaming audio.
Esistono già sul mercato sintoamplificatori con funzioni integrate di lettore cd e audio di rete: significa avere un hi-fi completo in un unico componente con amplificatore, lettore CD, lettore di rete per streaming audio da Internet per servizi in abbonamento (Spotify, Pandora, ecc.), radio digitale DAB+ e tutti gli standard di streaming audio per utilizzo con smartphone o tablet. Il prezzo è naturalmente elevato, ma considerando le funzioni integrate rappresenta un validissimo investimento di lungo periodo per chi ama l'hi-fi.
Scegli l'hi-fi per la tua casa
Un sintoamplificatore è un amplificatore con integrato il sintonizzatore radio: generalmente più costoso del semplice amplificatore, in alcuni modelli include anche ingressi video e configurazioni audio 5.1 o 7.2, adatto quindi a supportare un impianto surround home cinema. Il sintonizzatore integrato è ormai quasi sempre digitale (Dab+), e molti modelli montano di serie l'ingresso di rete LAN per poter ascoltare radio Internet da tutto il mondo e supportando lo streaming musicale di provider come Spotify e Pandora. Alcuni modelli sono inoltre controllabili attraverso una app per smartphone, che consente di navigare tra le sorgenti musicali di pc, tablet e smartphone.

Streaming audio
Alcuni sintoamplificatori hanno un'interfaccia wireless che può includere standard bluetooth, Wi-Fi e AirPlay, per l'ascolto di musica direttamente da smartphone, tablet, lettori mp3/ipod, pc (se dotati di queste interfacce wireless) in streaming audio.
Esistono già sul mercato sintoamplificatori con funzioni integrate di lettore cd e audio di rete: significa avere un hi-fi completo in un unico componente con amplificatore, lettore CD, lettore di rete per streaming audio da Internet per servizi in abbonamento (Spotify, Pandora, ecc.), radio digitale DAB+ e tutti gli standard di streaming audio per utilizzo con smartphone o tablet. Il prezzo è naturalmente elevato, ma considerando le funzioni integrate rappresenta un validissimo investimento di lungo periodo per chi ama l'hi-fi.
Come scegliere le casse acustiche per un impianto stereo da casa
Il secondo passo fondamentale, dopo l'acquisto dell'amplificatore o del sintoamplificatore, è la scelta dei diffusori (anche detti altoparlanti, casse acustiche o speaker). Anzitutto la loro potenza in Watt RMS (cioè la potenza in grado di essere supportata senza che la cassa si danneggi) deve essere proporzionata a quella dell’amplificatore: tendenzialmente meglio evitare di utilizzare speaker con potenza RMS inferiore a quella massima dell’amplificatore, in quanto questo esporrebbe al rischio di picchi che potrebbero danneggiarle.
Vi sono diffusori a pavimento (tra cui alcuni modelli denominati a colonna) e da scaffale (noti anche come bookshelf speaker): i diffusori a pavimento, specie quelli a colonna, hanno generalmente una potenza più elevata. La tecnologia consente oggi di avere casse di dimensioni anche molto ridotte con potenza acustica notevole, mentre qualche decina di anni fa per avere una cassa potente occorreva necessariamente avere dei veri e propri "armadi" ingombranti e spesso antiestetici.
Anche speaker con potenza molto più elevata rispetto a quella totale dell’amplificatore sono sconsigliate: a parità di volume il suono tenderebbe ad avere meno profondità rispetto a casse acustiche di potenza proporzionata.
Se si acquista un sintoamplificatore con configurazioni audio 5.1, 7.2 ecc., sarà possibile configurare un sistema audio home cinema, collegando un TV e/o un lettore dvd/blu-ray/decoder, un subwoofer e i relativi satelliti.
Potendo effettuare dei test o anche semplicemente leggendo delle recensioni, è possibile capire se le casse che si stanno acquistando hanno un suono più morbido, e in questo caso saranno adatte in particolare all’ascolto di musica classica, chill out o jazz, oppure più secco e con bassi in evidenza, generalmente più adeguato per musica rock, disco o house. Se desideri approfondire l'argomento, puoi leggere la nostra guida su come scegliere le migliori casse acustiche hi fi.
Il lettore CD
La tecnologia di lettura laser dei cosiddetti Compact Disc fu sviluppata negli anni 80 da Sony e Philips, e tuttora la qualità del suono prodotta da un cd audio rispetto ad un file compresso (mp3/mp4/wma ecc.) resta più elevata grazie alla molto minore compressione digitale, che comporta l'eliminazione di alcune frequenze intermedie. Per apprezzare questa differenza occorrono naturalmente un impianto hi-fi e un orecchio allenato.
La resa sonora di un lettore può variare a seconda della qualità delle meccaniche del laser e soprattutto dei convertitori audio (DAC), che hanno il compito di trasformare il segnale digitale in analogico: i lettori che montano convertitori e meccaniche di alta qualità produrranno un suono più "caldo" e realistico, più simile a quello dei dischi in vinile. Le ottiche laser presenti all'interno del lettore hanno un numero massimo di ore di funzionamento dopo il quale vanno sostituite: per un uso intenso è consigliabile pertanto acquistare prodotti di alta gamma che con ragionevole certezza montano ottiche e meccaniche di miglior qualità.
Negli ultimi anni alcuni modelli di lettori CD integrano funzioni di lettore audio di rete, consentendo attraverso un'interfaccia wireless bluetooth, AirPlay o wi-fi di riprodurre librerie di smartphone, tablet e pc (o NAS) e in qualche caso anche di accedere a Internet Radio e a provider di streaming audio come Pandora e Spotify grazie a una connessione Internet. In ogni caso, il lettore CD per un audiofilo resta un componente fondamentale per costruire il tuo miglior impianto stereo da casa.
Il giradischi
Un disco in vinile rappresenta un oggetto emozionale ad impatto senz'altro maggiore rispetto al CD o a musica in mp3/mp4 memorizzata su chiavette USB e hard disk: l'esperienza d'ascolto con un suono più "caldo" e realistico attraverso un giradischi per molti audiofili non ha paragoni con l'ascolto di musica digitale. Non a caso le vendite di CD sono in calo mentre aumentano quelle di vinili.
I giradischi si dividono anzitutto tra quelli a trazione diretta o a cinghia: in quelli a trazione diretta il motore è collegato direttamente al piatto, mentre nella trazione a cinghia il motore è collegato ad un piccolo elemento rotante che muove il piatto attraverso una cinghia. Vi sono argomenti tecnici sia a favore dell'una che dell'altra tecnologia: in estrema sintesi, il giradischi a trazione diretta ha vari vantaggi funzionali ma necessita di un adeguato isolamento dalle vibrazioni che il motore può trasmettere all'insieme piatto-braccio, garantito se il motore è di alta qualità tecnologica; mentre il giradischi a cinghia ha in misura minore il problema delle vibrazioni ma ha qualche svantaggio tra cui la sostituzione della cinghia da effettuare di tanto in tanto. I giradischi per DJ sono quasi sempre a trazione diretta, più adeguata per questo tipo di utilizzo (con frequenti scratching, mixing, spinning).
Il vero cuore del giradischi è in ogni caso la testina, che ha il compito -attraverso la puntina- di estrarre dal disco il maggior numero di informazioni sonore possibili e trasformarle in musica: la testina può anche essere sostituita con una diversa da quella originale, di miglior qualità. Se desideri approfondire l'argomento, puoi leggere la nostra guida all'acquisto del miglior giradischi.
Anche speaker con potenza molto più elevata rispetto a quella totale dell’amplificatore sono sconsigliate: a parità di volume il suono tenderebbe ad avere meno profondità rispetto a casse acustiche di potenza proporzionata.
Se si acquista un sintoamplificatore con configurazioni audio 5.1, 7.2 ecc., sarà possibile configurare un sistema audio home cinema, collegando un TV e/o un lettore dvd/blu-ray/decoder, un subwoofer e i relativi satelliti.
Potendo effettuare dei test o anche semplicemente leggendo delle recensioni, è possibile capire se le casse che si stanno acquistando hanno un suono più morbido, e in questo caso saranno adatte in particolare all’ascolto di musica classica, chill out o jazz, oppure più secco e con bassi in evidenza, generalmente più adeguato per musica rock, disco o house. Se desideri approfondire l'argomento, puoi leggere la nostra guida su come scegliere le migliori casse acustiche hi fi.

La tecnologia di lettura laser dei cosiddetti Compact Disc fu sviluppata negli anni 80 da Sony e Philips, e tuttora la qualità del suono prodotta da un cd audio rispetto ad un file compresso (mp3/mp4/wma ecc.) resta più elevata grazie alla molto minore compressione digitale, che comporta l'eliminazione di alcune frequenze intermedie. Per apprezzare questa differenza occorrono naturalmente un impianto hi-fi e un orecchio allenato.
La resa sonora di un lettore può variare a seconda della qualità delle meccaniche del laser e soprattutto dei convertitori audio (DAC), che hanno il compito di trasformare il segnale digitale in analogico: i lettori che montano convertitori e meccaniche di alta qualità produrranno un suono più "caldo" e realistico, più simile a quello dei dischi in vinile. Le ottiche laser presenti all'interno del lettore hanno un numero massimo di ore di funzionamento dopo il quale vanno sostituite: per un uso intenso è consigliabile pertanto acquistare prodotti di alta gamma che con ragionevole certezza montano ottiche e meccaniche di miglior qualità.
Negli ultimi anni alcuni modelli di lettori CD integrano funzioni di lettore audio di rete, consentendo attraverso un'interfaccia wireless bluetooth, AirPlay o wi-fi di riprodurre librerie di smartphone, tablet e pc (o NAS) e in qualche caso anche di accedere a Internet Radio e a provider di streaming audio come Pandora e Spotify grazie a una connessione Internet. In ogni caso, il lettore CD per un audiofilo resta un componente fondamentale per costruire il tuo miglior impianto stereo da casa.

Un disco in vinile rappresenta un oggetto emozionale ad impatto senz'altro maggiore rispetto al CD o a musica in mp3/mp4 memorizzata su chiavette USB e hard disk: l'esperienza d'ascolto con un suono più "caldo" e realistico attraverso un giradischi per molti audiofili non ha paragoni con l'ascolto di musica digitale. Non a caso le vendite di CD sono in calo mentre aumentano quelle di vinili.
I giradischi si dividono anzitutto tra quelli a trazione diretta o a cinghia: in quelli a trazione diretta il motore è collegato direttamente al piatto, mentre nella trazione a cinghia il motore è collegato ad un piccolo elemento rotante che muove il piatto attraverso una cinghia. Vi sono argomenti tecnici sia a favore dell'una che dell'altra tecnologia: in estrema sintesi, il giradischi a trazione diretta ha vari vantaggi funzionali ma necessita di un adeguato isolamento dalle vibrazioni che il motore può trasmettere all'insieme piatto-braccio, garantito se il motore è di alta qualità tecnologica; mentre il giradischi a cinghia ha in misura minore il problema delle vibrazioni ma ha qualche svantaggio tra cui la sostituzione della cinghia da effettuare di tanto in tanto. I giradischi per DJ sono quasi sempre a trazione diretta, più adeguata per questo tipo di utilizzo (con frequenti scratching, mixing, spinning).
Il vero cuore del giradischi è in ogni caso la testina, che ha il compito -attraverso la puntina- di estrarre dal disco il maggior numero di informazioni sonore possibili e trasformarle in musica: la testina può anche essere sostituita con una diversa da quella originale, di miglior qualità. Se desideri approfondire l'argomento, puoi leggere la nostra guida all'acquisto del miglior giradischi.

Costruire uno stereo da casa non significa essere rimasti agli anni 70 o 80: il mondo dei componenti hi-fi ha incontrato le più moderne tecnologie wireless da almeno un quidicennio, integrando le connessioni cablate tradizionali PHONO, AUX, TAPE con i moderni protocolli Wi-Fi e Bluetooth. Oltre a ciò, i moderni sintoamplificatori montano sintonizzatori digitali radio DAB/DAB+, che consentono di ascoltare le trasmissioni radio FM in alta qualità. Questo significa che oltre a poterti ascoltare la tua musica preferita in vinile, audiocassette o CD, puoi attivare le connessioni wireless per ascoltare in streaming la tua compilation preferita dallo smartphone o dal tablet, collegare le tue cuffie Hi-Fi via Bluetooth, oppure ascoltare la tua stazione radio preferita con altissima qualità di segnale. Grazie all'app Yamaha MusiCast, puoi trasformare il tuo sintoamplificatore nel centro nevralgico di un sistema multiroom (non sai cos'è? leggi la nostra guida sull'argomento), governato dal tuo smartphone. Infine., questo sintoamplificatore è dotato di interfaccia ottica e coassiale, per garantirti qualità eccezionale dal tuo lettore Blu-Ray o dalla tua TV.

Lettore CD Hi-Fi compatibile con file MP3 e WMA, il lettore CD-S300 di Yamaha è un componente che non può mancare nel tuo impianto hi-fi.
Elegante, raffinato nella sua scocca nera, è dotato di tecnologie Intelligent Digital Servo System e Peak Search, che permettono di regolare la lettura, lo stile scelto e la potenza sonora:
Numerose pratiche funzioni sono di serie, tra cui programmazione di 40 brani, riproduzione casuale, ripetizione A-B, brano singolo o intero disco.
Con la porta USB frontale, potrete leggere file audio dai dischi rimovibili/chiavette USB e riprodurre direttamente i brani dal vostri iPod/iPhone.
Completa la dotazione il telecomando di serie.

Giradischi Hi-Fi automatico, Pro-Ject Primary è costruito su un telaio metallico in alluminio che assicura grande stabilità e assenza di vibrazioni, per avere un suono sempre perfetto in ogni condizione.
Dotato di braccio e testina intercambiabili, monta di serie una puntina Ortofon ad alte prestazioni.
La qualità della manifattura è assicurata da una fabbricazione a mano in Europa, e nonostante ciò resta un prodotto dal prezzo interessante
Di estetica essenziale ed elegante, con scocca bianca in alluminio e acciaio, coperchio in policarbonato trasparente, troverà facilmente la giusta collocazione nell'angolo hi-fi del tuo salotto.
Il giradischi viene fornito di cavo RCA placcato oro nella confezione, per permetterti una rapidissima installazione nel tuo impianto stereo da casa.
Di estetica essenziale ed elegante, con scocca bianca in alluminio e acciaio, coperchio in policarbonato trasparente, troverà facilmente la giusta collocazione nell'angolo hi-fi del tuo salotto.
Il giradischi viene fornito di cavo RCA placcato oro nella confezione, per permetterti una rapidissima installazione nel tuo impianto stereo da casa.

Le casse acustiche Pioneer Dm-40 sono una coppia di altoparlanti ideali per scaffale/scrivania, quindi per spazi di piccole e medie dimensioni, e nascono come casse monitor per DeeJay. Di dimensioni contenute (22.7 cm di altezza, 14.6 di larghezza e 21 di profondità), sono in grado di erogare una potenza di 35W con impedenza 4Ω. Ereditano il meglio della serie S-DJX nonché dai diffusori Pro Audio, compreso il sistema bass-reflex a caricamento frontale per bassi ricchi e intensi, e la tecnologia DECO ( Diffusion Effectual Convexity by Olson) per una portata e un sweet spot ancor più ampi. I woofer in fibra di vetro da 4 pollici generano anteriormente bassi potenti, mentre le scanalature sui dotti riducono l'attrito dell'aria per bassi energici e serrati anche quando i monitor sono posizionati contro la parete. I tweeter a cupola morbida da ¾ di pollice delle DM-40 sono stati dotati di diffusori convessi DECO che incanalano le alte frequenze in ogni direzione, offrendo quindi un ampio sweet spot e un suono stereo 3D dovunque ci si trovi seduti o in piedi.
I bordi anteriori curvi delle casse offrono la massima rigidità e la minima risonanza per un suono pulito a tutti i volumi, oltre a fare bella figura nel set-up di casa!
La manopola del volume e l'uscita per le cuffie sul pannello anteriore ti offrono flessibilità e controllo, mentre gli ingressi mini jack stereo e RCA sul retro ti permettono di collegare facilmente i diffusori al kit di produzione o DJing.
Gli amplificatori di classe AB offrono un suono incisivo con una bassa distorsione. Inoltre, tweeter e woofer sono perfettamente allineati per eliminare il crossover e assicurare una risposta bilanciata su tutte le frequenze.
Casse acustiche Bose per qualunque appassionato di Hi-Fi fa rima con qualità e affidabilità, caratteristiche fondamentali soprattutto se sei un musicista o un DJ: arrivare ad un evento e rischiare di rovinare la serata a causa di un overload che brucia un woofer non è certo una circostanza che puoi permetterti se fai musica per passione e/o per mestiere. Il diffusore PA Bose S1 è uno speaker di qualità professionale concepito proprio per la portabilità (grazie ai suoi soli 7 kg di peso e alla comoda maniglia), che grazie ai suoi 103dB di potenza sonora è in grado di supportare feste ed eventi, anche all'aperto.
La tecnologia di equalizzazione automatica ToneMatch consente la modulazione ideale nel caso di utilizzo con chitarra elettrica e voce naturale, mentre la presenza della connettività Bluetooth integrata permette la riproduzione di tracce sonore in streaming da fonti esterne (Pc, tablet, smartphone) con un mixer a 3 canali incorporato che ne rende l'utilizzo estremamente versatile. Puoi così passare senza alcun problema dalla musica dal vivo a quella registrata potendo contare sulla corretta equalizzazione e con la possibilità di switchare su 3 diverse fonti grazie al mixer. La batteria ricaricabile permette fino a 11 ore di autonomia, così da non crearti nessun problema nel caso di location in cui non sia disponibile l'alimentazione elettrica.
Tipologia: Subwoofer; Connettivitą: Cablato, Senza fili; Potenza di uscita RMS: Dato non disponibile; Configurazione altoparlanti: n.d.; Decoder Incorporato: Dato non disponibile;
Colore: Nero; Funzioni: Giradischi;