
Speciale Milano Design Week:

Hotpoint Class 9 – I forni ad incasso
I nuovi forni Hotpoint della serie Class 9 integrano funzioni e tecnologie all’avanguardia per la cottura dei cibi. Da segnalare, innanzitutto, Multiflow Technology, ovvero un sistema di ventilazione innovativo che assicura una distribuzione omogenea del calore all’interno del vano del forno. A questo si aggiunge la possibilità di settare cicli totalmente automatici oppure semi-automatici per cuocere le pietanze. Basta un rapido gesto e il forno imposta da solo tutti i parametri di cottura (o solo una parte), come la temperatura, la ventilazione e il tempo. Un’altra caratteristica importante dei nuovi forni a incasso è la possibilità di interazione con l’elettrodomestico, dal sistema più avanzato come il display LCD text assisted che si estende su tutta la superficie del frontalino, al display LCD graphic assisted, fino al tradizionale display digitale. Hotpoint ha pensato, inoltre, alla pulizia dei forni, un’operazione purtroppo necessaria e fastidiosa. Grazie alla pirolisi, per esempio, il forno si auto-pulisce sfruttando la potenza del calore interno. La tecnologia Diamond Clean, invece, si basa sulla forza del vapore. In entrambi i casi, si supera l’uso di detergenti e prodotti chimici per pulire e igienizzare l’apparecchio.

Un cenno va fatto anche ai microonde ad incasso della suite Class 9: versatili e funzionali, sono ideali per chi ha poco tempo in cucina e necessita di una cottura dei cibi rapida, ma al tempo stesso uniforme e gustosa. Anche in questo caso troviamo la possibilità di impostare cicli di cottura automatici, così come l’integrazione di una serie di tecnologie avanzate: ad esempio, Multiwaves Technology che ottimizza la distribuzione delle microonde nel vano, Dynamic Steam (la funzione di cottura al vapore) e Dynamic Air che diffonde il calore in modo omogeneo nella cavità grazie ad una potente ventola posteriore.
I piani cottura
La gamma Class 9 include sia piani a gas che a induzione. Cosa c’è evidenziare per questi prodotti? Innanzitutto, vale la pena citare la tecnologia brevettata Hotpoint del bruciatore Vertical Flame per i piani cottura a gas. Si tratta di un unico componente piatto e sottile che irradia la fiamma in verticale, come si può intuire dal nome stesso. I vantaggi sono diversi: diffusione ottimale del calore su tutta la superficie della pentola e, di conseguenza, cottura dei cibi omogenea, ma anche riduzione dei tempi e dei consumi. Anche in questo caso Hotpoint ha posto l’accento sulla praticità d’uso: trattandosi di un solo pezzo ultrapiatto, il bruciatore è facile da rimuovere e si pulisce facilmente. Inoltre, il particolare rivestimento Diamond Clean dei piani cottura in acciaio inossidabile assicura lunga durata nel tempo e protezione efficace da graffi e macchie.

Hotpoint Class 9 – Le cappe
Le cappe filtranti della suite Class 9 spiccano per potenza e silenziosità, grazie ad una serie di sistemi brevettati ed esclusivi contro i cattivi odori e i rumori. Ad esempio, la tecnologia 360° Odour Removal Tech è un sistema di filtraggio avanzato che rimuove fino al 98,9% degli odori, mentre Dual Filter è un doppio filtro in acciaio e in alluminio che ottimizza il filtraggio dei grassi. Infine, è interessante la funzione Controllo del silenzio che permette di selezionare il livello di “rumorosità” desiderata.
I frigoriferi
I frigo ad incasso Hotpoint che abbiamo visto ci hanno colpito non solo per il design, ma anche per il sistema di gestione dello spazio interno, ottimizzato al massimo per poter sfruttare al meglio ogni angolo dell’elettrodomestico. Inoltre, la presenza di comparti dedicati per specifici alimenti (come carne, pesce e alimenti scongelati) consente di migliorare nettamente la conservazione dei cibi più delicati che necessitano di un'attenzione particolare.

L’altro grande protagonista del Fuorisalone di Hotpoint è sicuramente la nuova lavastoviglie dotata di tecnologia 3D Zone Wash. In cosa consiste? Si tratta di un sistema idraulico all’avanguardia che si compone di 5 irroratori (ne è stato aggiunto uno per una copertura migliore della vasca) che possono essere gestiti per zone a seconda dello sporco delle stoviglie e della tipologia di carico. E’ possibile, quindi, variare l’intensità del ciclo di lavaggio (che può essere normale o più potente) nei diversi cesti, in funzione dello sporco e della quantità di stoviglie caricate. Il risultato è un lavaggio ottimizzato e una riduzione dei consumi energetici importante.
Esposto al Fuorisalone come un vero e proprio oggetto d’arte, il potente motore inverter a pressione variabile è in grado di regolare la forza pulente dell’acqua (attraverso un controllo elettronico), dosandone l’intensità a seconda del ciclo di lavaggio impostato e delle diverse fasi all’interno del ciclo stesso. Non solo: riducendo al minimo le vibrazioni meccaniche, il motore assicura un’elevata silenziosità in cucina (circa 39 dbA).