Bonus mobili ed elettrodomestici: cosa si può acquistare e come ottenere la detrazione

Guida all'acquisto
08/10/2019 Alessandra Basile 7545

Spesso quando senti parlare di acquisto di elettrodomestici, senti associare il bonus mobili. Ma in cosa consiste la detrazione? Chi può richiederla e per cosa? Scopri tutto in questa guida.

L'attenzione alla questione ambientale è quanto mai accesa e sotto l'occhio dei riflettori. In realtà è da diversi anni che ci sono alcune leggi che promuovono proprio l'adozione e l'acquisto di soluzioni ecosostenibili, volte alla salvaguardia dell'ambiente. Ne è un esempio il Bonus Mobili ed Elettrodomestici, i cui benefici sono stati prolungati dalla Legge di Bilancio fino al 31 dicembre 2019. In estrema sintesi, riguarda la detrazione per l'acquisto di elettrodomestici considerati "ecologici", vale a dire di classe non inferiore alla A+ e che verranno collocati in immobili oggetto di ristrutturazione. Ma cosa si può comprare effettivamente e cosa si deve fare per ottenere il bonus mobili ed elettrodomestici? Ti racconto tutto quello che devi sapere in questa guida.
 

Bonus mobili ed elettrodomestici – In cosa consiste la detrazione

Il bonus mobili ed elettrodomestici permette di ottenere una detrazione Irpef del 50% direttamente nel 730 o nel Modello Redditi Persone Fisiche e viene riconosciuto per tutti coloro che acquistano mobili ed elettrodomestici fino al 31 dicembre 2019. Attenzione, però: il bonus mobili è valido solo per chi ha avviato un intervento di ristrutturazione edilizia non prima del 1° gennaio 2018.
Requisito fondamentale per poter richiedere la detrazione è che la data dell'inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni (mobili o elettrodomestici). Al contrario, non è obbligatorio che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l'arredo dell'immobile. Ti chiederai, quindi, come puoi dimostrare l’effettiva data di inizio lavori. Ebbene, puoi sfruttare la comunicazione preventiva inviata all’Asl o i documenti delle abilitazioni dimostrative. Tuttavia, ci sono degli interventi di ristrutturazione che non richiedono questo genere di prassi, in questo caso puoi semplicemente avvalerti di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Gli interventi di ristrutturazione considerati validi per ottenere gli incentivi statali sono quelli di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti; di ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza; restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati; e infine manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.
In ogni caso, sappi che indipendentemente da quale sia l'importo totale delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione, la detrazione del 50% va calcolata su un importo massimo di 10.000 Euro ed è riferito alle spese sostenute per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.

Scopri qui tutti gli elettrodomestici per cui puoi chiedere il bonus
 

Bonus mobili ed acquisto elettrodomestici – Cosa si può acquistare

Anche riguardo i beni che danno diritto alla detrazione, la Legge di Bilancio ha messo un perimetro piuttosto chiaro. Guardiamo insieme cosa si può acquistare. Oltre ai mobili per l'arredamento, per quella che è la nostra natura high-tech, in questa guida ti elenco quali elettrodomestici puoi acquistare ed usufruire degli incentivi statali. Come ti ho anticipato, l’obiettivo è quello di favorire l’acquisto di elettrodomestici con una vocazione al risparmio energetico, quindi con classe energetica non inferiore alla A+ (solo per i forni, vale la classe A). È l’etichetta energetica a testimoniare la classe energetica dell’elettrodomestico in questione, tranne per quelle categorie di prodotto per cui ancora non sia stata indicata come obbligatoria.
Tra i beni acquistabili troviamo nell’elenco fornito dal decreto i grandi elettrodomestici come: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento. Vengono elencati, inoltre: caldaie, video citofoni, apparecchiature di condizionamento e riciclo dell'aria, sanitari e rubinetterie da bagno, impianti di sicurezza.
 

Come richiedere il bonus mobili ed elettrodomestici

Per garantire la massima tracciabilità dei pagamenti, puoi pagare i tuoi acquisti solo con bonifico o carta di debito o credito. Le altre modalità di pagamento non ti abilitano alla richiesta del bonus mobili ed elettrodomestici. Se scegli il bonifico, sappi che non devi necessariamente usare quello appositamente predisposto dalle banche o delle Poste (che è soggetto a ritenuta). Se, invece, scegli la carta di credito, tieni presente che la data di pagamento sarà quella di utilizzo della carta da parte del titolare (indicata nella ricevuta di transazione) e non quella del giorno di addebito effettivo sul conto corrente.
Infine, puoi scegliere anche di pagare tramite finanziamento – cosa molto utile in caso di numerose spese per ristrutturazione. L'importante è cha la società che eroga il finanziamento paghi i beni con le stesse modalità che ti ho elencato prima e che tu riceva una copia della ricevuta del pagamento. È bene sapere che, in questo caso, l'anno di sostenimento della spesa sarà quello di effettuazione del pagamento da parte della finanziaria. Una volta effettuato il pagamento, dovrai conservare alcuni documenti indispensabili al fine di richiedere la detrazione fiscale per elettrodomestici: la ricevuta del bonifico, la ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito), la documentazione di addebito sul conto corrente, le fatture di acquisto dei beni che devo riportare la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti. Infine, dovrai indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi.

Insomma, ora hai tutte le informazioni utili per usufruire appieno del bonus mobili ed elettrodomestici. Ricordati: gli acquisti devono essere effettuati entro il 31 dicembre 2019, quindi hai ancora qualche mese per ristrutturare casa e scegliere gli elettrodomestici con le migliori tecnologie per il risparmio energetico.